Tragico rinvenimento quello di questa mattina: nella zona di Bosisio Parini (Lecco), nota ai locali soprattutto per attività di spaccio, è stato trovato il cadavere di un uomo di 38 anni.
Il corpo senza vita di un uomo di 38 anni è stato rinvenuto oggi in un bosco a margine del tracciato della Superstrada 36, nella zona appartenente al comune di Bosisio
Parini (Lecco). L’area è tristemente nota ai locali come animata da frequenti attività di spaccio. A ritrovare il cadavere sarebbero state alcune persone che lavorano nei pressi della zona.
Leggi anche: Vecchio farmaco antidiabete blocca il cancro al cervello: lo rileva uno studio italiano
Guarda qui: Medicinali scaduti e cani sottratti ad una nuova vita, indagata per truffa
Cadavere a Lecco nella zona di spaccio, presto l’autopsia
Un uomo di 38 anni, le cui generalità sono ancora da convalidare, è stato ritrovato morto all’interno di un campo adiacente alla Strada Statale 36, a Bosisio Parini. Il rinvenimento del cadavere è stato effettuato durante la mattinata di oggi, mercoledì 12 febbraio, nei pressi di un’area nota alle cronache locali per le continue attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito del ritrovamento dell’uomo, riverso a terra ormai privo di vita, è stato dato prontamente l’allarme. Sul luogo del fatto sono giunti immediatamente sia il personale sanitario che le forze dell’ordine, i Carabinieri e la Polizia Stradale. Una volta arrivati sul luogo del ritrovamento, i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte del 38enne. Ad agevolare le operazioni di recupero del cadavere sono stati, invece, i i Vigili del fuoco del Comando di Lecco.
Secondo quanto riportato dalle fonti, a seguito dell’accaduto è stata subito aperta un’inchiesta. La salma dell’uomo è dunque trasportata in giornata alla camera mortuaria dell’ospedale Manzoni di Lecco, e messa quindi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dall’ispezione esterna del cadavere non è emerso né alcun tipo di segno sospetto né di violenza, ma si attendono comunque gli esiti egli esami autoptici per stabilire con esattezza le cause che hanno portato il 38enne al decesso. Al momento, tuttavia, una delle ipotesi maggiormente accreditate, sostenuta dalle autorità sulla base delle prime informazioni raccolte e dai primi rilevamenti, è quella dell’overdose.
Non a caso, infatti, la zona in cui è avvenuto il macabro rinvenimento è ben nota come luogo di spaccio di droga, nonostante le numerose operazioni di polizia che, nell’arco di questi ultimi mesi, hanno cercato di porre fine ai traffici lungo la Superstrada.