The Cave | su National Geographic il documentario candidato agli Oscar

The Cave, candidato agli Oscar 2020 come miglior documentario, sarà trasmesso da National Geographic domenica 9 febbraio. Il film è ambientato in un ospedale sotterraneo alla periferia di Damasco.

In occasione della settimana degli Oscar, National Geographic trasmetterà domenica 9 Febbraio alle ore 20.55 il documentario The Cave, ambientato in un ospedale sotto terra a Damasco e incentrato sulle vicende di un gruppo di donne che sfida la cultura patriarcale della propria nazione per dare speranza ad un intero popolo.

The Cave su National Geographic

Candidato agli Oscar 2020 come miglior documentario, The Cave è una toccante storia sulla guerra in Siria raccontata dal bravo Feras Fayyad (già candidato all’Oscar per lo scorso Last Men in Aleppo). I continui bombardamenti hanno reso Ghouta, alla periferia di Damasco, un cumulo di macerie negli ultimi otto anni di guerra. Uscire allo scoperto per gli abitanti vuol dire mettere a rischio la propria incolumità. I quartieri residenziali vengono infatti colpiti indiscriminatamente, così come mercati e scuole.

Una storia di guerra

Per la popolazione assediata, quindi, l’ospedale sotterraneo di Damasco (conosciuto con il nome di “the cave”, ovvero la grotta) è un vero e proprio rifugio e presidio di legalità. Tra i quotidiani bombardamenti, i cittadini di Damasco trovano nella dottoressa Amani Ballour, pediatra e responsabile dell’ospedale, e nelle sue colleghe Alaa e Samaher, dei volti amici. Il team di dottoresse lavora a fianco a fianco con i colleghi uomini sfidando ogni giorno la cultura patriarcale e oppressiva che domina quella zona del Medio Oriente. Per la dottoressa Amani non si tratta solo di sopravvivere ai continui attacchi e di soccorrere i feriti, ma anche di mantenere vivi i sogni e le speranze delle donne della sua nazione.

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La dottoressa Amani Ballour

Aveva solo 29 anni quando, nel 2016, i suoi colleghi scelsero Amani Ballour per dirigere l’ospedale The Cave. Da allora, la dottoressa deve gestire ogni giorno la carenza di medicinali e di attrezzature, trovare soluzioni per proteggere la struttura dai bombardamenti e garantire la sicurezza dei pazienti e del personale.