Sardine, Jasmine Cristallo: “La vera emergenza è la paura, bisogna denunciare”

La militante del movimento antifascista commenta gli ultimi episodi di violenza. “Solidarietà a chi viene aggredito”, dichiara la Cristallo.

jasmine cristallo

La notizia del ragazzo senegalese aggredito a Palermo ha fatto, com’era ovvio che fosse, il giro d’Italia. E tra le persone colpite a livello emotivo da questo episodio c’è anche Jasmine Cristallo. La coordinatrice calabrese del Movimento delle Sardine è stata raggiunta dai colleghi di Repubblica. Nel corso dell’intervista ha analizzato gli ultimi episodi, sottolineando un concetto che a suo parere è fondamentale. “Testimoniare gli attacchi di odio, denunciarli, è fondamentale. Ma più che di emergenza-odio io parlerei di emergenza-paura“.

In particolare, la Cristallo ha parlato della crescente ondata di odio e intolleranza nei confronti degli stranieri. L’episodio di Palermo è solo l’ultimo di una lunga serie, viste anche le scritte filo-naziste su porte e altri oggetti. Ma c’è una distinzione fatta dalla stessa esponente delle Sardine. “Innanzitutto non si possono equiparare gli attacchi verbali alle violenze fisiche. È vero, l’odio social, sul web destabilizza a livello personale, soprattutto perché coinvolge le persone che ti amano. Io ho dovuto e devo continuamente rassicurare la mia famiglia, mia figlia, mia nonna che ha 86 anni. Ma non ho paura. Molte altre cose mi hanno fatto paura nella vita. Mi turba l’odio web soprattutto perché turba i miei cari“.

Il ragazzo senegalese aggredito a Palermo – meteoweek.com

Quest’ultimo episodio raccontato da Jasmine Cristallo riguarda gli attacchi – con annesse minacce – ricevuti dai sostenitori di Matteo Salvini. “Finché non lo vivi, non comprendi esattamente di cosa si sta parlando – dice l’attivista – . Ho un dossier ormai con tanto di profili fake individuati. Ho 39 anni, le spalle larghe, ma se tutto questo succede a chi è emotivamente più fragile o con una emotività più complessa, se attaccato poi sull’aspetto fisico, può creare danni“. Inoltre Jasmine sostiene che la battaglia con le Sardine la ha “esposta ulteriormente. I miei dati sensibili sono stati diffusi dal sindaco di Riace, rendendo la mia vita un incubo“.

E poi ci si occupa, nel corso dell’intervista, degli impegni delle “sue” Sardine anche sul piano politico. Jasmine Cristallo conferma quanto reso noto nei giorni scorsi da Mattia Santori, in merito agli impegni e agli incontri che si terranno nei prossimi giorni. Nell’agenda delle Sardine ci saranno tanti vertici con esponenti del Governo nazionale. “Abbiamo varie iniziative. Dopo una campagna elettorale “lacrime e sangue” per le regionali l’obiettivo è Scampia dove avremo tempo per confrontarci, guardandoci in faccia ed esprimerci. Con il ministro Provenzano ci sono tre punti da portare avanti: Sud, trasparenza per la democrazia digitale, decreti sicurezza da dimenticare per segnare la discontinuità con il precedente governo giallo-verde“.

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