Taiwanesi contagiati in Italia, i nostri medici non se ne erano accorti

Una famiglia di taiwanesi, padre madre e figlio, sono risultati positivi al test del coronavirus: sono stati contagiati durante il loro soggiorno in Italia. Il Ministero della Salute minimizza: “siamo abbastanza tranquilli”. Abbastanza.

Il Ministero della Salute manda a dire: “siamo abbastanza tranquilli”. E’ quell’abbastanza che in realtà preoccupa, perchè è notizia di oggi che una famiglia taiwanese rientrata in patria è stata dichiarata contagiata dal coronavirus. E il contaggio sarebbe avvenuto durante il loro soggiorno in Italia. Dove sono stati? Chi hanno incontrato? Da chi sono stati contagiati? E soprattutto, perchè nessuno se ne è accorto mentre erano ancora in Italia? Sono molti gli interrogativi ai quali dovrà rispondere il nostro ministero.

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Al ministero della Salute, tuttavia, rassicurano: “Siamo abbastanza tranquilli perché sta per scadere il periodo dei 14 giorni da quando sono passati in Toscana e Lazio”. Si lavora per ricostruire le tappe del viaggio in Italia di tre turisti cinesi della provincia di Taiwan risultati positivi al coronavirus al loro rientro in patria. I tre, marito e moglie di 50 anni e il figlio di 18, sono sicuramente stati a Roma e toccato anche altre città italiane tra Toscana e Lazio. Si salva per ora solo un altro figlio della coppia, risultato negativo ai test.  Nel frattempo, si stanno tutti i contatti stretti e continuativi” dei taiwanesi sul nostro territorio. I due erano partiti per una vacanza in Italia il 22 gennaio e sono rientrati il primo febbraio, via Hong Kong, dove ora sono in quarantena. In particolare si sta cercando di individuare i passeggeri che erano vicino a loro in aereo.

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La famiglia è stata in Toscana per quattro giorni, dal 26 al 29 gennaio, sono stati a Firenze, Siena e Pisa. Gli operatori dell’Asl sono arrivati dove hanno soggiornato per i controlli al personale della reception entrato in contatto con i turisti e i test hanno dato esito negativo. Sono stati individuati inoltre i posti dove la coppia ha viaggiato in treno per spostarsi e tracciati tutti gli spostamenti effettuati. Dopo il viaggio in Italia la coppia ha sviluppato la febbre e successivamente ha cercato assistenza medica: i test hanno dimostrato che avevano contratto il coronavirus.  Il ministro della Salute ha ‘ipotizzato’ che abbiano contratto il virus sul volo Hong Kong-Italia a lungo raggio, essendosi trovati in uno spazio chiuso in cabina per molte ore.

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