Un uomo di 58 anni viene rinvenuto ormai privo di vita a Cosenza, nei pressi del ponte di Calatrava. Evidenti i segni di un impatto violento. Le indagini puntano le ricerche su un pirata della strada.
Un morto ai bordi della strada
Tutto fa pensare all’incidente provocato da un pirata della strada. Quando le forze dell’ordine arrivano nei pressi del ponte di Calatrava per eseguire i primi rilievi dopo aver ricevuto una telefonata che parlava di un corpo privo di vita ai bordi della strada, i dubbi sembravano pochi. Sul corpo di Dino Mazzei, 58 anni, i segni di un violentissimo impatto con un mezzo sembrano più che chiari.
Scomparso da venerdì
Mazzei era scomparso da venerdì sera: i suoi familiari, preoccupati per il suo mancato rientro a casa, ne avevano denunciato la scomparsa. Erano stati ascoltati gli amici, i parenti, tutte le persone che aveva incontrato venerdì e nulla faceva pensare a un allontanamento volontario o peggio a un suicidio. Le ricerche sono continuate inutilmente per tutta la giornata di ieri. Nessuna traccia del suo telefonino che risultava staccato. Stamattina l’allarme che scatta parla di un corpo riverso al di là del guardrail, non lontano dia bordi della strada. I documenti rivelano che si tratta proprio di Mazzei.
Le prime indagini
Il magistrato di turno ha immediatamente aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia: le ipotesi sono diverse. Un’auto potrebbe averlo investito mentre l’uomo, a piedi, stava tornando verso il quartiere di San Francesco, nel centro storico, dove viveva, di ritorno dal centro commerciale di Zumpano dove si era recato per alcune commissioni. Mazzei potrebbe essere stato investito mentre per qualche motivo attraversava la strada… in ogni caso l’impatto è stato violento e ha sbalzato il corpo dell’uomo molto al di là del guardrail.
L’auto che lo ha colpito non si sarebbe fermata, l’uomo in ogni caso non sarebbe stato soccorso. L’autopsia dovrà anche chiarire se la morte sia stata istantanea all’urto o se sia sopraggiunta in un secondo momento, aggravando la posizione del pirata qualora venisse identificato.
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Si indaga anche in altre direzioni
Le indagini tuttavia puntano anche in altre direzioni: Dino Mazzei sarebbe stato vicino a un collaboratore di giustizia, Francesco Noblea e proprio per questo motivo dopo la denuncia della sua scomparsa, venerdì, le ipotesi al vaglio puntavano su eventualità diverse da quelle dell’incidente stradale. Gli inquirenti stanno cercando riscontri in alcune testimonianze che avrebbero visto un uomo camminare lungo la bretella nel tardo pomeriggio di venerdì e hanno anche acquisito tutte le immagini disponibili da impianti di videosorveglianza stradale.
