Coronavirus: la Cina prova a ripartire ma…

Domani lavoro ed economia dovrebbero rimettersi in moto in Cina ma il coronavirus avanza, con nuovi contagi e nuove morti, mettendo a rischio tutto.

Coronavirus: la Cina prova a ripartire ma…- meteoweek

Leggi anche –> Coronavirus: 811 vittime, otto italiani tornano in Europa, non c’è il 17 enne

Domani è il giorno in cui in Cina si dovrebbe tornare a lavoro, dopo le feste per il nuovo Capodanno. La produzione dovrebbe ripartire ma il Coronavirus avanza e tutto appare completamente cambiato. Nell’hub finanziario di Shanghai il colosso americano dell’auto elettrica, Tesla, ha annunciato la ripresa della produzione, con le autorità impegnate ad assicurare alle imprese manifatturiere della regione tutto l’aiuto possibile. Anche Apple riapre: ma la maggior parte dei punti vendita resterà chiusa a febbraio, e così sarà per molte altre imprese ed esercizi commerciali, per prudenza o perché gli ispettori sanitari non hanno ancora dato il via libera. Senza contare la gente che circola molto meno e con molto più sospetto. Il clima è cambiato.

Leggi anche –>Coronavirus, il contagio al confine con l’Italia

In Cina tutto riparte ma il Coronavirus va avanti – meteoweek

Finché non si vincerà la guerra al Coronavirus sarà impossibile ripartire veramente. Il contagio continua a mietere vittime: a partire dalla morte del primo paziente straniero, un cittadino americano di 6o anni che aveva contratto la malattia a Wuhan. E si sospetta il coronavirus anche nella morte di un giapponese, sempre a Wuhan. Il bilancio delle vittime è salito a 725 morti e 34.963 casi di contagio: ormai l’epidemia sta superandole perdite legate alla Sars. Molti Paesi hanno chiuso le frontiere: il virus sta piegando il Paese.

I numeri del Coronavirus continuano a salire – meteoweek

Molti produttori terranno chiusi gli uffici: anche le autorità locali non vogliono rischiare di veder diffondere il virus negli ambienti di lavoro. «Nessuno vuole prendersi la responsabilità di riavviare l’attività in questo momento», ha detto una delle fonti citate dalla Nikkei Asian Review. Secondo la rivista solo il 43% delle grosse imprese giapponesi in Cina intende riaprire i battenti. Volkswagen ha prolungato la chiusura dei propri stabilimenti in Cina – con l’eccezione di Shanghai che riapre domani – fino al 17 febbraio. A cosa si sta andando incontro?

Gestione cookie