Abusi su bimbe, spunta il “manuale del pedofilo” nella chat

Spunta una guida su come praticare l’amore bambino. Il manuale conteneva istruzioni per abusare di una delle bambine coinvolte.

La vicenda dei genitori che abusavano delle figlie ha causato grande sconcerto in tutta Italia. Ma gli aspetti raccapriccianti, purtroppo, non sono finiti qui. Sono infatti spuntati nelle ultime ore dei nuovi risvolti, semplicemente spulciando nella chat incriminata. Nella conversazione di gruppo dei genitori coinvolti, sono emersi nuovi dettagli nel corso delle indagini.

Uno dei genitori ha infatti pubblicato un vero e proprio manuale del bravo pedofilo. Il nome di questa guida è “Come praticare l’amore bambino” e contiene alcune terribili istruzioni per riuscire ad avere rapporti con dei veri e propri infanti. La coppia di genitori di Grosseto, a quanto pare, aveva seguito il manuale per abusare sessualmente della propria figlia di due anni. Ora, per fortuna, entrambi sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore.

Nel corso delle indagini è stata confermata una delle indiscrezioni che sono circolate subito dopo l’arresto. Ovvero il fatto che la coppia avesse dato alla luce la bambina di due anni al semplice scopo di effettuare gli abusi sessuali. “Chiamo l’avvocato e gli dico tutto, anche perché è stata procreata“, avrebbe esclamato la moglie al marito in una conversazione testuale per minacciarlo. In un altro messaggio, scritto dall’uomo sette anni fa, si legge proprio l’accorato invito a fare un figlio con questo terribile scopo. “C’è un’amica molto pervertita che vuole che la metto incinta. Vuole una bambina per farmi giocare. Una sua amica le ha fatto vedere dei video dove c’erano dei bambini che giocavano con gli adulti e l’è preso voglia“.

Nel corso dell’indagine, sono stati sequestrati tutti gli apparati tecnologici dell’uomo arrestato. Al loro interno erano presenti ben 1.300 tra foto e video che contenevano immagini di bambini abusati sessualmente. La quasi totalità di questi file erano scaricati da internet e vedevano come “protagonisti” bimbi di età inferiore ai 5 anni. Per avere a disposizione questo materiale, l’uomo è stato condannato in rito abbreviato a 2 anni e 4 mesi di detenzione, oltre a una multa da 2.600 euro. Ma ora a far discutere è questo manuale, che l’uomo avrebbe inviato alla compagna via Whatsapp.