Il nuovo L’Uomo Invisibile accompagna il pubblico in una corsa piuttosto folle. Segue il personaggio di Elisabeth Moss attraverso un spaventoso viaggio psicologico, ma non sembra mai mettere in discussione la sua sanità mentale.
Questa scelta intenzionale da parte del regista del film è la chiave per assicurarsi che il film abbia una premessa spaventosa. L’Uomo Invisibile presenta molti colpi di scena e sarebbe stato facile per il regista Leigh Whannell far sembrare che il personaggio di Elisabeth Moss, Cecilia, fosse fuori di testa come credono quelli che la circondano.
L’Uomo Invisibile | Parla il regista Leigh Whannell
Ma in un’intervista esclusiva con Eric Eisenberg di CinemaBlend, il regista ha affermato di aver fatto una scelta consapevole: “Sai, è divertente. All’inizio c’è questa idea di un film puramente paranoico. Se pensi ai film classici di paranoia come Rosemary’s Baby, la domanda è: “Cosa è reale e cosa no?” – “Lo sta immaginando?” E fino alla fine, pensi “Cosa sta succedendo davvero?” Volevo solo presentare il personaggio di Elisabeth Moss come personaggio centrale e surrogato del pubblico. Quindi uno trascorre l’intero film nei suoi panni. Non si esce mai dal suo punto di vista“.
Concentrandosi sulla prospettiva di Cecilia, Leigh Whannell è in grado di creare il tipo di tensione necessaria per far funzionare un thriller come questo. E si assicura che il pubblico rimanga coinvolto nella sopravvivenza di Cecilia.
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L’Uomo Invisibile | La sinossi del film
Spoiler. Nel film il personaggio di Elisabeth Moss sfugge da una relazione di abusi con uno scienziato geniale, Adrian (Oliver Jackson Cohen), solo per essere terrorizzato da lui dopo aver simulato il suo suicidio. Durante tutto il film, usa una tuta che lo rende invisibile per cercare di farla impazzire e finisce per coinvolgerla dopo averla fatta sembrare colpevole di aver ucciso il suo migliore amico.
Ad un certo punto sembra che il fratello di Adrian, Tom (Michael Dorman), sia l’uomo in tuta e che abbia tenuto prigioniero Adrian nella sua casa. Ma Cecilia alla fine supera Adrian e lo fa ammettere di aver orchestrato tutto per illuminarla. Il film termina con Cecilia che esige la sua vendetta su Adrian, mentre indossa il suo completo e lo uccide, facendolo sembrare un suicidio. L’Uomo Invisibile ha ottenuto recensioni brillanti da parte della critica che ha elogiato il film per aver riavviato la storia classica in un modo che possa risuonare con un pubblico moderno.
In Italia l’uscita del film è stata rimandata a causa del coronavirus, ma siamo molto curiosi di vedere questa nuova versione de L’Uomo Invisibile visti anche i commenti positivi della stampa internazionale.
