Le gallerie italiane non sono sicure: avviati i lavori di messa in sicurezza

587 gallerie in tutta Italia sono al centro dei controlli di sicurezza avviati da Autostrade per l’Italia nell’ambito del piano condiviso con il Mit. Si prevedono disagi per chi viaggia.
Le gallerie italiane sono quasi tutte vecchie e spesso perdono i pezzi, ma ora si rifanno il look. Oltre 580 tunnel su tutto il territorio nazionale sono al centro dei controlli di sicurezza avviati da Autostrade per l’Italia nell’ambito del piano condiviso con il Mit. A oggi, sono state già eseguite verifiche preliminari su 135 gallerie: in molti casi sono state già effettuate anche le attività di lavaggio, controllo con georadar, una sorta di tac edlilizia, marcatura e caratterizzazione dei calcestruzzi. L’importo complessivo investito da Aspi solo per la realizzazione delle attività di sorveglianza delle gallerie è di circa 70 milioni di euro.
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I controlli, ha reso noto noto Aspi, vengono effettuati “secondo le linee Guida del Centre d’Etudes Des Tunnels del governo francese, impiegate per la sorveglianza del traforo del Monte Bianco e utilizzando le più avanzate tecnologie oggi disponibili”. La prima fase viene svolta da un consorzio composto dalla multinazionale Bureau Veritas e da Proger, Tecno Lab e Tecno-Piemonte.