Coronavirus, Wuhan come un deserto nelle foto dei satelliti

Immagini surreali, ricordano quasi le pellicole cinematografiche in cui un virus stermina l’umanità. No, non è il trailer di Io sono leggenda. Sono le immagini che arrivano da Wuhan, centro abitato da cui è partita l’epidemia di coronavirus.

WUHAN, CHINA – FEBRUARY 05: A man drags a handcart along the road on February 5, 2020 in Wuhan, Hubei province, China. Flights, trains and public transport including buses, subway and ferry services have been closed for the Fourteenth day. (Photo by Getty Images)

Nelle scorse ore un drone ha sorvolato la città, e quello che emerge crea un senso di impotenza. La gente è barricata all’interno delle proprie abitazioni da giorni, in attesa che l’epidemia cessi e si consenta di poter riprendere a vivere la normalità.

La descrizione di un panorama surreale

Una metropoli di 11 milioni di abitanti praticamente deserta. Si presenta così Wuhan nelle immagini dall’alto realizzate con un drone da un giornalista del magazine ChinaFile, e poi diffuse da Storyful. La città cinese, isolata dallo scorso 22 gennaio, è l’epicentro dell’epidemia di coronavirus che ha causato 565 morti e oltre 28mila contagi. Il filmato, spiega la testata, è stato girato tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.

La città fantasma

Come si nota dal video che è stato caricato sulla rete in queste ore, l’aeroporto di Wuhan è vuoto e gli aerei sono fermi.

WUHAN, CHINA – FEBRUARY 05: A resident wears a protective mask while riding a scooter on February 5, 2020 in Wuhan, Hubei province, China. Flights, trains and public transport including buses, subway and ferry services have suffered disruption for two weeks. (Photo by Getty Images)

Spettrali sono anche le strade e i ponti della metropoli: le auto e le moto che viaggiano si possono contare sulle dita di una mano. Qualcuno si avventura in bicicletta, rigorosamente con la mascherina. Anche le zone centrali, cuore pulsante della città e solitamente popolate da folle di persone, sono deserte.

 

La storia

Dallo scorso 23 gennaio, la metropoli cinese, da oltre 11 milioni di abitanti, è stata letteralmente blindata, chiusa in entrata e in uscita. Il governo cinese ha isolato Wuhan per cercare di impedire la diffusione del coronavirus, meglio noto come 2019-nCoV.

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WUHAN, CHINA – FEBRUARY 05: A man flies a kite in Jiangtan park on February 5, 2020 in Wuhan, Hubei province, China. Flights, trains and public transport including buses, subway and ferry services have suffered disruption for two weeks. (Photo by Getty Images)

Si ritiene che il patogeno abbia avuto origine in un mercato di animali all’interno della città. Nelle ultime settimane però, si è diffusa sempre di più la voce di un incidente da laboratorio dietro ai primi contagi. Solamente in questa settimana, il virus ha ucciso 200 persone e infettandone almeno altre 7.900 in tutto il mondo.

Cinque milioni di persone sono rimaste fuori da Wuhan prima del blocco imposto dal governo, impossibilitate a tornare a casa. Mentre circa 9 milioni di cittadini erano in città una volta iniziata la quarantena, senza potersi più muovere.

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WUHAN, CHINA – FEBRUARY 05: A man drags a handcart across a road on February 5, 2020 in Wuhan, Hubei province, China. Flights, trains and public transport including buses, subway and ferry services have suffered disruption for two weeks. (Photo by Getty Images)

Nonostante ciò, le foto satellitari mostrano una città senza traffico. Le strade e le stazioni ferroviarie in genere congestionate, sono totalmente vuote. Anche gli hotel, di solito affollatissimi, sono completamente vuoti.

Le foto registrate da un drone, mostrano poche persone ancora abbastanza coraggiose da avventurarsi in giro, per le strade deserte.

 

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