Verona, la paura del Coronavirus arriva anche in albergo

Paura a Verona, dove sono stati segnalati due sospetti contagi da coronavirus. Una cameriera e una addetta alla reception di un albergo locale, infatti, sono state messe sotto osservazione per effettuare tutti gli accertamenti del caso.

coronavirus verona

Sono giunti in giornata i risultati degli esami effettuati su due donne di Verona, entrambe lavoratrici di un albergo del luogo. In particolare, si tratta di una cameriera addetta alle pulizie in hotel e della receptionist. Per la prima, i test effettuati hanno dato esito negativo: nessun contagio da coronavirus. Per la seconda, invece, è stata comunicata la necessità di tenerla sotto osservazione per qualche giorno.

Leggi anche: Coronavirus, il Kenya si mobilita per evacuare gli 85 studenti a Wuhan
Guarda anche: Virus senza tregua: la paura arriva in Africa

Coronavirus a Verona, negativo il caso della cameriera

Non si tratta dunque di coronavirus: è risultato negativo il test effettuato sulla cameriera di Verona, colei che aveva riordinato la camera dei turisti cinesi provenienti da Wuhan. Secondo quanto riportato dalle fonti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, la donna è affetta da una broncopolmonite dovuta a una normale sindrome influenzale, e verrà dunque dimessa.

La cameriera era stata ricoverata per accertamenti dopo avere accusato sintomi febbrili che le avevano fatto temere il peggio. Il dato emerso però dal test, effettuato al Dipartimento malattie infettive del Policlinico di Verona, è risultato negativo, e nell’arco di un’ora è arrivata anche la conferma da parte dell’Istituto Spallanzani e da parte dell’ospedale di Padova, centro di riferimento regionale per il Coronavirus.

Secondo quanto dichiarato dal general manager dell’hotel in questione, Luigi Leardini, “il marito dell’addetta alle pulizie della nostra struttura ha chiamato l’hotel, informandoci del fatto che i risultati delle analisi parlano di una broncopolmonite e che giovedì la signora dovrebbe essere dimessa e rimandata a casa. Tanto rumore per nulla, di nuovo si è corso il rischio di danneggiare l’immagine di un’impresa turistica italiana accostandola a causa della psicosi per il coronavirus”.

Kenya coronavirus

Rimane sotto osservazione l’addetta alla reception dell’hotel

Oltre alla cameriera, però, anche una addetta alla reception (colei che aveva provveduto al check out dei due turisti cinesi) è stata segnalata come possibile caso di contagio da coronavirus. E al momento, proprio la receptionist è l’unica a essere stata posta dall’Usl Scaligera sotto sorveglianza attiva, con l’obbligo misurarsi la febbre due volte al giorno.

Questo poiché i tecnici della Regione l’avevano segnalata (nonostante le sue condizioni di salute apparentemente normali) come unico contatto “ravvicinato” con la coppia infetta. Al momento, dunque, rimane ricoverata al Policlinico di Borgo Roma, nel frattempo che ulteriori esiti dei test clinici sulla paziente vengano alla luce.

Tacconelli: “Tutto funziona perfettamente, non c’è motivo per fare allarmismo”

In merito ai due sospetti casi di contagio da coronavirus a Verona, si è espressa Evelina Tacconelli, Direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’AOUI. Secondo quanto affermato da Tacconelli, il sistema messo in atto per prevenire ed effettuare tutti i test volti all’individuazione del virus nei pazienti che presentano sintomi riconducibili ad esso, stanno funzionando perfettamente.

In merito ai due casi segnalati a Verona, infatti, “il Pronto soccorso ha immediatamente attuato i protocolli che abbiamo stabilito in accordo con la Regione. Inoltre, è prontamente intervenuto l’infettivologo e la signora è stata ricoverata senza contatti con gli altri pazienti. Tutto ha funzionato perfettamente, e questo conferma che il sistema che abbiamo sviluppato qui in Veneto con la Regione funziona alla perfezione”.

Secondo Tacconelli, dunque, “non c’è motivo per fare allarmismo. Il fatto di aver identificato un paio di persone sospette vuol dire che i controlli stanno funzionando molto bene”.

Gestione cookie