Temperature in calo, gelo, vento e danni per i maltempo: l’Italia ripiomba nell’inverno. Addirittura sul Vesuvio compare la neve.
L’Italia ripiomba nel gelo invernale, dopo giornate quasi primaverili. Vento molto forte e freddo stanno colpendo praticamente tutto il paese, con conseguenze anche gravi in alcuni casi. Tre traghetti e due navi cargo sono bloccati al largo di Bari. Sempre sulle coste del capoluogo pugliese, un pontone al traino di un rimorchiatore ha rotto i cavi e si è arenato sul lungomare. Neve a Napoli, sul Vesuvio: per domani il sindaco Luigi de Magistris, ha firmato l’ordinanza per la chiusura di scuole, parchi e cimiteri.
Leggi anche ->Cuneo, alpinista precipita in una voragine
Venti superiori ai 150 chilometri orari in diverse zone d’Italia, come sulle montagne del Triveneto ed in Alto Adige. In molte città danni causati dalla caduta degli alberi: una strada statale nel Foggiano è rimasta chiusa nel pomeriggio per rimuovere rami ed arbusti che erano caduti in mezzo alla carreggiata, mentre un albero ha distrutto un’auto parcheggiata a Vietri di Potenza, in Basilicata. Nessuna vittima, per fortuna. Problemi di viabilità in diverse zone per la caduta di alberi o tralicci sulle strade.
Il brusco crollo delle temperature ha portato alle prime precipitazioni nevose anche al Sud, facendo scattare l’allarme per la produzione agricola. Secondo l’associazione Coldiretti il gelo rischia di provocare danni incalcolabili alle produzioni. “Una situazione di pericolo dopo che il caldo anomalo di
gennaio e di inizio febbraio ha fatto fiorire mandorle e mimose e anticipato il risveglio delle piante da frutto, perché le espone a uno sbalzo termico con la perdita dei raccolti e del lavoro di un intero anno” spiegano in una nota. Neve in Puglia, Basilicata e Campania. Stop ai collegamenti marittimi con l’isola di Capri. A Roma è stato aperto il centro operativo comunale, in vista del preallarme per forti venti diffuso dalla Protezione Civile regionale.
Leggi qui -> Ponte Morandi, il fotografo di Benetton: “A chi interessa se casca un ponte?”
La situazione dovrebbe migliorare domani, con l’attenuazione di venti e precipitazioni. Fino ad allora attenzione molto alta sopratutto in Umbria meridionale, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.