The Grudge di Nicolas Pesce, ennesimo remake dell’horror Ju-on del 2000 diretto da Takashi Shimizu, arriverà nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo giovedì 27 febbraio. Per ingannare l’attesa, scopriamo insieme alcuni dei migliori remake horror di sempre.
La storia del cinema horror è costellata di sequel, remake, reboot e rimaneggiamenti vari. Alcuni più riusciti, altri meno. Ecco cinque remake che sono riusciti nel risultato di rileggere in maniera efficace le opere originali da cui erano tratti.
The Ring (2002)
Difficile a pensarsi, ma The Ring di Gore Verbinski è un caso eccezionale di remake americano di un film asiatico in grado effettivamente di guardare il materiale originale attraverso uno sguardo diverso. Verbinski, pur perdendo alcuni degli elementi più interessanti del primo film, riesce a dare un look diverso e personale alla sua opera, impreziosita da un’ottima interpretazione di Naomi Watts (in quel momento all’apice del suo successo dopo Mulholland Drive).
La Mosca (1986)
Remake del film L’esperimento del dottor K del 1958, quello di David Cronenberg è un film seminale che è stato in grado di fondare un nuovo immaginario. Il cineasta canadese prosegue così il suo cinema basato sulla mutazione della carne, sul suo progressivo deterioramento e sulla sua trasformazione in qualcosa di nuovo e diverso, che già aveva avuto in Scanners e Videodrome i suoi primi esperimenti. Nel film, uno scienziato riesce a costruire un avveniristico congegno in grado di teletrasportare la materia, ma dopo un errore durante si trasforma lentamente in un disgustoso ibrido tra un umano e una mosca.
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La Cosa (1982)
Forse non tutti sanno che La Cosa di John Carpenter, famosissimo cult del 1982, è in realtà il remake del film La cosa da un altro mondo del 1951, essendo tratto dal medesimo racconto fantascientifico di John W. Campbell. Il film, che inizialmente ebbe uno scarso successo di pubblico anche a causa della contemporanea uscita del film E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg, è oggi uno dei film più citati ed emulati. Lo stesso Quentin Tarantino, nel suo recente The Hateful Eight, ha omaggiato il film di Carpenter utilizzando alcune musiche composte originariamente da Ennio Morricone per quel film.
Terrore dallo spazio profondo (1978)
Terrore dallo spazio profondo (meglio noto con il titolo originale: Invasion of the Body Snatchers) è un film del 1978 diretto da Philip Kaufman, remake del classico del 1956 L’invasione degli ultracorpi, tratto a sua volta da un omonimo romanzo pubblicato nel 1954 dallo scrittore Jack Finney. Il film di Philip Kaufman sposta la narrazione dalla piccola città dell’originale alla metropoli di San Francisco. Un cambiamento assolutamente sostanziale, dal momento che permette all’invasione di espandersi enormemente in scala e pericolosità.
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Nosferatu (1979)
Quello di Werner Herzog è un remake di un remake. Il suo amore per il capolavoro espressionista di F.M. Murnau datato 1922 emerge in ogni inquadratura ma, come sempre avviene nel cinema di Herzog, il film sembra non assomigliare a nulla di ciò che è venuto prima, grazie allo sguardo unico del cineasta tedesco. La volontà di Herzog di omaggiare Murnau è testimoniata anche dal suo desiderio di voler girare il film nelle stesse location utilizzate dal suo maestro. Desiderio che non fu mai esaudito dal momento che non ottenne i permessi per farlo. Nosferatu, il principe della notte è oggi considerato uno dei migliori horror di sempre, grazie anche all’interpretazione di Klaus Kinski nel ruolo del Conte Dracula.
