In questi giorni di puro terrore a causa del Coronavirus che ha colpito diversi Paesi del mondo quale migliore occasione per far crescere un altro po’ di ansia, ricordando 5 film che trattano di un virus letale?
Il momento storico nel quale stiamo vivendo, oltre a essere dilaniato da notizie preoccupanti riguardanti il clima, la politica e l’economia, ha toccato anche l’unica cosa che ci rende tutti uguali: la salute. Nelle ultime settimane l’epidemia del Coronavirus partito dalla città di Whuan in Cina, ha seminato il panico in tutto il mondo a causa degli improvvisi decessi di giovani e adulti. La corsa per comprare Amuchina e mascherine da indossare nei luoghi pubblici ha accentuato notevolmente lo stato di allerta della gente.
Per chi ama il cinema, sopratutto il filone dei film in cui i virus la fanno da padrone, leggere notizie e vedere immagini del genere ha portato alla mente non solo scene simili a quelle viste film, ma ha dimostrato quanto sia labile il confine tra fantasia e realtà.
La città verrà distrutta all’alba (1973)
Al primo posto in ordine cronologico troviamo il film La città verrà distrutta all’alba del 1973 diretto da George A. Romero. In una tranquilla cittadina americana, un aeroplano militare si schianta improvvisamente al suolo inquinando l’unica fonte idrica del paese. A causa dell’acqua inquinata arrivata nelle case della gente, un misterioso virus inizia a colpire gli abitanti rendendoli aggressivi e pericolosi. Nel 2010 venne girato un rifacimento omonimo diretto da Breck Eisner.
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L’esercito delle 12 scimmie (1995)
Il film L’esercito delle 12 scimmie girato da Terry Gilliam con Brad Pitt e Bruce Willis è uno dei film incentrato sui virus ad aver guadagnato qualcosa come 52 milioni di dollari in sette settimane di programmazione. Ambientato nel 2035 la popolazione della Terra ridotta all’osso a causa di un virus, è costretta a vivere nel sottosuolo per cercare di sopravvivere. Il detenuto James Cole viene mandato indietro nel tempo con la speranza di trovare un vaccino che sia efficace alla malattia. La situazione si complica – ancora di più – quando viene rinchiuso per sbaglio in un manicomio dove incontra la psichiatra Kathryn Railly e un animalista pazzo, Jeffrey Goines.
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28 giorni dopo (2002)
Qui non ci troviamo né in Cina e neanche in Giappone. Il film di Danny Boyle dal titolo 28 giorni dopo ambientato in Inghilterra vede un gruppo di attivisti animalisti introdursi in un centro di ricerca scientifica con l’intenzione di liberare degli scimpanzé modificati geneticamente. Nonostante l’appello di uno dei medici ricercatori di non aprire le gabbie, i “salvatori” decidono ugualmente di aprire il cancelletto e liberarli.
L’attacco aggressivo dell’animale trasferisce il gene della Rabbia alla ragazza e al ragazzo trasformandoli in assassini. Un corriere irlandese, Jim dopo essersi svegliato dal coma si renderà conto che Londra è totalmente cambiata a causa di un virus uscito dall’Università di Cambridge. La trasmissione tramite saliva o sangue ha scatenato la furia omicida di tutti gli abitanti della città, iniziando una vera lotta alla sopravvivenza insieme a due sopravvissuti Selena e Mark.
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Io sono leggenda (2007)
Il film Io sono leggenda diretto da Franchis Lawrence è basato dall’omonimo romanzo di Richard Matherson. Il protagonista Will Smith si ritrova da solo in una New York del 2012 (il film è uscito 5 anni prima) completamente devastata a causa di un misterioso virus. L’epidemia dilagata a macchia d’olio aveva raso al suolo tutti gli esseri umani e i pochi sopravvissuti erano diventati dei terribili e pericolosi vampiri. Il lavoro di medico di Robert Neville (Smith) sarà fondamentale per cercare una cura che possa debellare il virus del morbillo geneticamente modificato. Com’è accaduto allo Spallanzani di Roma l’altro giorno, anche Neville riuscì a circoscrivere il virus riuscendo a salvare il mondo e permettendo alla comunità di sopravvissuti del Vermont di ripopolare la comunità umana.
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Contagion (2011)
E ora è il turno dell’ultimo film. Contagion diretto da Steven Soderbergh è stato interpretato da un cast stellare composto da: Marion Cotillard, Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet e Bryan Cranston. Dopo un viaggio d’affari ad Hong Kong, Beth Emhoff torna a casa con una strana influenza che la porterà a perdere la vita poco dopo. La causa un misterioso virus chiamato MEV-1. La dottoressa Orantes determinata a capire la provenienza di questo pericolo per l’umanità si reca in un villaggio cinese alla ricerca del paziente zero. Qui scoprirà che il ceppo iniziale era nato dalla fusione tra un pipistrello e un maiale colpendo polmoni e sistema nervoso. Alla luce di questa scoperta, il panico dilaga in tutto il mondo anche perché non si è a conoscenza di un valido antidoto per eliminarlo dai pazienti malati. Il film merita di essere visto anche solo per la scena finale.