Coronavirus, oltre trecento le persone guarite dall'infezione

328 persone dimesse in Cina dopo essere guarite: lo rende noto la Commissione Nazionale per la Sanità cinese. Si è salvato anche un uomo di 88 anni, ma i contagiati aumentano.

Si guarisce, di coronavirus. Ed è una buona notizia. La Commissione Nazionale per la Sanità cinese ha comunicato infatti che, a ieri, sono ben 328 le persone dimesse dopo essere – appunto – guarite dall’infezione da coronavirus. Tra loro anche un uomo di 88 anni. Nel frattempo ci sono anche le notizie meno buone: si regista infatti il primo decesso da coronavirus fuori dalla Cina. Le Filippine hanno comunicato la morte di un uomo di 44 anni: era proveniente da Wuhan, il vero focolaio dell’epidemia. Aveva sviluppato una grave polmonite. Ricoverato a Manila il 25 gennaio scorso, dopo alcuni giorni trascorsi in condizioni stabili, ha avuto un aggravamento che in 24 ore lo ha portato alla morte. Anche la compagna, 38 anni, anche lei di Wuhan, è risultata infetta. Entrambi erano arrivati via Hong Kong, il 21 gennaio.

In totale sono 305 i decessi e oltre 14.300 i contagiati in più di 25 Paesi. In Cina nel frattempo la provincia dell’Hubei è ancora in quarantena: 62 milioni di persone sono praticamente rinchiuse nelle propria abitazioni. Si lavora intensamente per rimpatriare i cittadini stranieri bloccati, tra cui quelli italiani che atterreranno all’aeroporto militare di Pratica di Mare, a Roma. Il Boeing KC767 dell’Aeronautica militare che li riporterà in Italia è arrivato a Wuhan: 60 circa le persone che vi saliranno a bordo. Per tutti sono già iniziati i primi test sanitari.

Leggi qui ->Londra torna a bagnarsi di sangue nelle strade: “terrorismo islamico” | VIDEO

In altri paesi europei sono già arrivati i primi gruppi di persone rimpatriate: in Francia sono atterrati due aerei, a bordo dell’ultimo vi erano ben 250 persone. In Germania, dove i casi accertati sono 10, risultano positivi al contagio due delle oltre cento persone rientrate.