Abu Mazen dice no a Trump e Israele: “non vendo Gerusalemme”

Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen ha annunciato la rottura di ogni relazione con Israele. No agli accordi Usa. “Non accetterò l’annessione di Gerusalemme e non voglio passare alla storia come colui che ha venduto Gerusalemme”.

Abu Mazen

Torna ad essere infuocato il clima tra palestinesi e Israele. Abu Mazen ‘non vuole vendere Gerusalemme’ e dice no ad un accordo studiato dagli Usa. Il leader è intervenuto alla riunione straordinaria convocata dalla Lega Araba al Cairo per discutere il piano di pace per il Medio Oriente elaborato dal presidente degli Stati Uniti. Anche la Lega araba ha iannunciato il rifiuto del piano di Trump. “Non accetterò l’annessione di Gerusalemme e non voglio passare alla storia come colui che ha venduto Gerusalemme”, ha detto Abu Mazen. l’Anp non accetterà mai gli Usa come unico mediatore al tavolo dei negoziati con Israele. Gli Stati Uniti non sono più un Paese amico dei palestinesi”.

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Abu Mazen snobba gli americani: “con questa amministrazione, non possono più svolgere il ruolo di arbitro nella crisi tra israeliani e palestinesi. Non avremo più rapporti con loro, nemmeno nell’ambito della sicurezza, mi sono anche rifiutato di parlare con Trump”.Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha reso noto che il re saudita, Salman bin Abdulaziz Al Saud, gli ha  assicurato che “l’Arabia Saudita sta sempre con i palestinesi”. La posizione dell’Arabia Saudita, da sempre alleata di Washington, è cruciale per gli equilibri regionali.

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Il ministro degli esteri palestinese Riad al-Maliki ha annunciato che il presidente Abu Mazen presenterà all’Onu un “piano alternativo” per la pace in Medio Oriente. La proposta sarà illustrata durante un discorso di Abu Mazen al consiglio di sicurezza dell’Onu. E’ plausibile che il presidente dell’Autorità nazionale palestinese parlerà al consiglio di sicurezza dell’Onu l’11 febbraio.

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