L’ ex primo ministro lettone Dombrovskis incontra Gualtieri e fa il punto della situazione sul deficit Italia. “Ci sono buoni riscontri, siate ottimisti per i prossimi mesi. Arrivano segnali positivi e anche un leggero miglioramento delle stime”
Valdis Dombrovskis, 48 anni, ex premier lettone, vicepresidente della Commissione europea con un ampio mandato finanziario, si è incontrato con il ministro dell’ Economia Gualtieri analizzando il deficit Italia e le possibili prospettive future. “È a Roma per un incontro dell’Aspen Institute Italia – scrive Repubblica – e da Gualtieri ha appena avuto indirettamente conferma del subdolo incantesimo che tiene in scacco il Paese: un’amministrazione molto attenta non riesce a migliorare i conti dello Stato insidiati dalle promesse politiche, ma continua a tenerli sotto controllo”.
L’Fmi vede un lieve sforamento degli obiettivi dl deficit dell’Italia nel 2020 e una grave carenza di crescita. Dombrovskis non sembra d’accordo quando si parla di preoccupazioni. “In termini della performance dell’Italia, quest’anno ci aspettiamo un po’ di rimbalzo rispetto al 2019. Per quanto riguarda il bilancio, il governo si muove entro gli obiettivi di deficit annunciati. Ne ho appena parlato con Gualtieri, il quale mi ha informato che per il 2019 le stime del deficit sono leggermente al di sotto di quel che era stato annunciato”. Il governo puntava a un disavanzo del 2,2% del prodotto lordo. Ci saranno possibilità secondo l’ex premier lettone. “Un po’ sotto al 2,2%, dunque entro i parametri e anche un po’ meglio. Ci sono tendenze positive dal lato delle entrate grazie alle misure introdotte per la lotta all’evasione. Naturalmente però resta molto da fare. La crescita dell’Italia è una delle più lente d’Europa ed è per questo che continuiamo a sottolineare l’importanza delle riforme strutturali per spingere la produttività. E il debito pubblico è il secondo più alto dell’area euro, va messo su una traiettoria chiaramente discendente”.
Leggi anche –> Cosa accade nella Chinatown di Milano | “I ristoranti sono semideserti”
Leggi anche –> Giulia De Lellis ha paura del Coronavirus | Mascherina in viaggio | Video
https://www.youtube.com/watch?v=X3CZQeRqUw0
“Raggiungeremo un compromesso sul Mes”
Bruxelles starebbe avviando un riesame del Patto di stabilità. Ci sarà spazio per una “golden rule” verde e magari anche digitale. Si pensa alla possibilità di togliere dal calcolo del deficit gli investimenti pubblici in tecnologia e per l’ambiente. “Prima serve un riesame – spiega Dombrovskis – su come funzionano le regole di bilancio. Poi avvieremo una consultazione pubblica, anche per capire come si possono semplificare. E’ importante costruire un consenso su dove vogliamo andare e capire prima se c’è spazio per qualcosa come la golden rule. Dopo decideremo quelli che sono potenzialmente i prossimi passi”. Apertura sulle misure innovative. “È importante riuscire a costruire un consenso. Ne discutemmo già l’anno scorso alla riunione informale dei ministri delle Finanze a Helsinki, da qui la cautela. C’è bisogno di formare il consenso e di evitare la contrapposizione fra il fronte contro l’austerità e il fronte per la disciplina. E si discute anche di quella che il Fiscal Board chiama una ‘golden rule’ limitata”.
Infine il caso Mes: l’Italla accusata di bloccare le riforme dell’eurozona perché chiede tempo per approvare il nuovo trattato sul fondo salvataggi Mes. “Nel complesso – puntualizza Dombrovskis – sono ottimista sul fatto che riusciremo a raggiungere un compromesso sul Mes e a introdurre una rete comune di sostegno al fondo di risoluzione delle banche. Riusciremo a fare passi avanti”.