Due pazienti già accertati: fanno parte della stessa famiglia che era di ritorno dalla Cina; il virus di Wuhan non si ferma.
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«Il servizio sanitario nazionale è altamente preparato ed abituato a gestire questo tipo di infezioni e stiamo lavorando rapidamente per identificare qualsiasi contatto che i pazienti possano aver avuto per impedire ulteriori contagi»: lo fa sapere la Gran Bretagna dopo che altri due casi accertati sono stati ricoverati nella struttura in Inghilterra adibita al recupero.
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Si tratta di membri della stessa famiglia, ha reso noto chief medical officer dell’Inghilterra, il professor Chris Whitty. Non è stato reso noto in quale parte dell’Inghilterra si troverebbero, anche se secondo fonti citate dal Guardian, i due pazienti sarebbero nell’area di Wirral, un Metropolitan Borough del Merseyside con sede a Wallasey, dove si trova la struttura speciale per la quarantena dei britannici evacuati da Wuhan.
Intanto in Italia è stato dichiarato lo stato di emergenza dopo che due pazienti infetti sono stati individuati e trasportati allo Spallanzani di Roma. I due erano arrivati a Malpensa il 23 gennaio e avevano fatto diverse soste prima di approdare nella capitale.
