Dalla Costa Smeralda., Antonella, raggiunta da Huffpost, racconta il dramma che ha subito da quando sulla sua nave si è diffuso il panico Coronavirus.
Finalmente una buona notizia dopo ore di caos: “Abbiamo il permesso di sbarcare”. Una nave Costa si era bloccata con a bordo due casi sospetti di Coronavirus, insieme a loro Antonella, 35 anni che ha raccontato all’ HuffPost via Messenger cosa stava succedendo. Oggi doveva essere l’ultimo e invece, come i circa seimila passeggeri imbarcati, è rimasta bloccata nel porto di Civitavecchia. E come gli altri, Antonella ha atteso gli esiti dei controlli effettuati su due persone, una coppia asiatica, sospettata di aver contratto il coronavirus.
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“La situazione qui a bordo è tranquilla, certo, ma la paura che ci sia il virus c’è. Io ce l’ho, è ovvio. Chi non l’avrebbe?”. “Siamo a pranzo”, spiega, poco dopo aver ascoltato un altro annuncio diramato per informare i passeggeri sugli sviluppi della situazione. “Hanno detto che avremmo la risposta delle analisi nel tardo pomeriggio”. “A noi non hanno fatto nessun controllo”, puntualizza.
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La storia si sta concludendo per il meglio ma prima c’è stata tanta paura. Antonella e gli amici, ora che il loro viaggio era giunto al termine aspettavano solo di poter lasciare la Costa Smeralda: “Spero di scendere prima possibile, attendiamo le risposte delle analisi e preghiamo che siano buone”, ha concluso.