Il regista Yorgos Lanthimos ha iniziato a girare in Grecia un nuovo cortometraggio con Emma Stone e Damien Bonnard. Poi vi presentiamo la lineup del Glasgow Film Festival e una news sui film indipendenti
I dettagli della trama sono al momento tenuti sotto stretto riserbo, come anche il titolo, che è ovviamente provvisorio. Il progetto combinerà arti visive e musica classica e sarà proiettato come parte di un’installazione, accompagnata da ensemble orchestrali dal vivo. Sarà presentato il 22, 23 e 27 maggio 2020, presso la Stavros Niarchos Hall della Greek National Opera presso SNFCC.
Yorgos Lanthimos | il progetto The Artist on the Composer
Il film è lil secondo progetto della serie The Artist on the Composer, una collaborazione tra la Greek National Opera e l’organizzazione artistica no profit NEON. Il primo è stato realizzato dall’artista greco Nikos Navridis. Questi corti sono finanziati da sovvenzioni della Stavros Niarchos Foundation (SNF), che sta cercando di migliorare la divulgazione artistica dell’Opera Nazionale Greca.
Tra le altre notizie del giorno c’è anche la scaletta del Glasgow Film Festival, che presenterà nove anteprime mondiali. I film che faranno il loro debutto includono il nuovo lungometraggio del regista scozzese Anthony Baxter Flint, che racconta la situazione a Flint, Michigan, e il film biografico di Julian Jarrold, Sulphur & White, interpretato da Mark Stanley nei panni dell’alpinista e attivista, David Tait.
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Sempre grazie a Deadline veniamo a conoscenza del fatto che Rusty Mutt, la società di post-produzione guidata da Cary Flaum, sta collaborando con il produttore Greg Lauritano di Black Magic per offrire finanziamenti ai film indipendenti. Lauritano assumerà il titolo di Head of Production presso la società con sede a New York, che gestirà i servizi dei film in uscita del produttore. Flaum e Lauritano si sono incontrati lavorando insieme a Big Gold Brick di Brian Petsos – Rusty Mutt è alla supervisione della post-produzione del film:
“In un periodo storico in cui i film non standard stanno diventando più difficili da finanziare, miriamo a creare relazioni con registi visionari che vogliono rompere i confini e raccontare storie stimolanti che tengano il pubblico sulle spine”, ha detto Lauritano.