Emma Vitulli, una bimba di soli 10 anni, è morta a seguito delle tragiche conseguenze di un’influenza. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di ieri, in quel di Treviso, ma la piccola era stata già ricoverata all’ospedale domenica scorsa.
Non ce l’ha fatta Emma Vitulli, la bambina di soli 10 anni originaria di Silea. La piccola ha perso la vita a seguito di un’influenza, degenerata però in una probabile encefalopatia necrotizzante acuta, classificata come “rara complicanza neurologica post infettiva“.
Il suo decesso è avvenuto ieri, 28 gennaio 2019, presso l’ospedale di Treviso. La ragazzina era stata già portata in questa struttura domenica scorsa, dopo essere stata ricoverata al pronto soccorso per via dell’aggravarsi di uno stato febbrile che aveva dato il primo campanello d’allarme il pomeriggio precedente. Una volta visitata dal personale medico, le è purtroppo stato subito evidenziato “un quadro clinico estremamente grave“.
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L’influenza, il coma, il decesso
Secondo quanto riportano le fonti locali, la piccola è morta all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso a causa delle complicanze portate da un virus influenzale di tipo B. Nelle prossime ore sono comunque attesi i risultati delle analisi volte a confermare quali siano le cause effettive del decesso, ma l’ipotesi ufficiosa sostenuta dai medici dell’Usl 2 è che si sia trattato di un’encefalopatia necrotizzante acuta.
Già sabato 25 gennaio, Emma aveva la febbre molto alta, mentre la sera seguente le sue condizioni erano addirittura peggiorate. Per tale ragione, i genitori l’avevano portata preoccupati al pronto soccorso, dove i medici hanno confermato una situazione critica. A seguito della tac e di una risonanza magnetica, le è stata diagnosticata una “severa compromissione cerebrale, con interessamento dei centri vitali”, che nella notte tra domenica e lunedì l’ha poi portata in coma.
Dallo stato di coma, però, la piccola Emma non si è più risvegliata. Ieri pomeriggio la conferma del decesso della bambina. Come sottolineato dai sanitari trevigiani, l’encefalopatia necrotizzante acuta “è una patologia estremamente rara. Sono descritti non più di un centinaio di casi pediatrici, nella letteratura scientifica, a livello mondiale. È una patologia conseguente a infezioni virali, su base metabolica-immunomediata, tra le quali anche l’influenza di tipo B, assieme ad altri virus”.
La progressione della malattia si è quindi risolta in pochissime ore, con un andamento devastante sul sistema nervoso centrale e dei centri vitali, e che è risultato immune a qualsiasi tipo di terapia. Emma Vitulli frequentava la quinta elementare a Lanzago, e lascia col cuore affranto i genitori e i due fratelli maggiori.