Belen e Stefano De Martino a processo per furto | Il Tribunale di Latina ha deciso

Belen e Stefano De Martino finiscono di nuovo a processo, la vicenda è sempre la stessa, ma il capo di accusa potrebbe essere cambiato da aggressione a furto. Ecco cosa sta succedendo.

Continua la vicenda giudiziaria che vede coinvolta Belen e Stefano De Martino per via di un’aggressione che la coppia avrebbe fatto a dei paparazzi nel 2012.

Dopo lunghi anni, quando la vicenda giudiziaria doveva volgersi al termine, ecco che arriva un inaspettato colpo di scena. I capi di accusa a carico di Belen e Stefano De Martino potrebbero cambiare da aggressione a furto. Ecco la decisione del Tribunale di Latina.

Belen e Stefano De Martino a processo

Chi in questi anni ha avuto modo di seguire Belen Rodriguez ha avuto modo di notare come la donna non gradisca molto avere i paparazzi attorno, anche se questi sono in ogni luogo dove la showgirl si trovi. Quasi come se non esistesse un posto in cui la showgirl fosse in grado di nascondersi.

Quanto detto, non a caso, è stato il motivo per cui Belen Rodriguez e Stefano De Martino sono finiti a processo.

Nel 2012 la coppia si trovava a Palmarola, nelle isole Ponziane, dove si stavano concedendo dei giorni di relax insieme anche a Cecilia Rodriguez e il suo fidanzato di all’epoca.

Belen e De Martino in quel periodo erano anche seguitissimi dai paparazzi, perché reduci da due relazioni importanti: lei con Fabrizio Corona e lui con Emma Marrone, motivo per cui i loro scatti erano molto appetibili per i giornali scandalistici. Ma come procede la vicenda giudiziaria?

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La decisione del Tribunale: ecco che arriva l’accusa di furto

Nel corso delle ultime ore, inoltre, è stata diffusa una nuova notizia riguardante il processo a carico di Belen e Stefano De Martino. Ricordiamo che i due al momento devono ancora rispondere di aggressione a danno dei paparazzo che si trovava lì in quei giorni.

Nelle ore successive allo scatto delle foto, Belen e Stefano De Martino avrebbero preso a calci e pugni il paparazzo per fare in modo che questo gli desse la macchina fotografica che gli è stata restituita solo dopo che questi hanno cancellato le immagini in questione.

Sulla base di tale motivazione e versione dei fatti il giudice monocratico ha trasferito tutto al Tribunale di Latina, con la richiesta della riformulazione del capo di accusa e quindi un nuovo rinvio a giudizio ma per furto e non più per aggressione.