Non riesce a Salvini la spallata al Pd e al governo, vince Bonaccini e affluenza raddoppiata rispetto al 2014. In Calabria trionfa la berlusconiana Santelli.
Si va verso il ritorno del bipolarismo vista la debacle del Movimento 5 Stelle. La rossa Emilia Romagna si conferma tale anche con l’aiuto delle Sardine. Tiene il Pd ma Salvini non perde. Calabria a destra con la donna voluta da Berlusconi: vince nettamente Joe Santelli.
Il centrosinistra di Stefano Bonaccini vince contro Matteo Salvini e la Lega in Emilia-Romagna. La berlusconiana Jole Santelli trionfa in Calabria con oltre 20 punti davanti all’avversario. Il Movimento 5 stelle ‘sparisce’ in entrambe le Regioni. Era il risultato meno scontato: la prima sconfitta del leader della Lega è destinata ad avere effetti sul governo e su quello che sarà nei prossimi mesi. La spallata promessa dall’ex ministro dell’Interno non è arrivata: non sono bastate le decine di comizi sui territori e le centinaia di post sui social negli ultimi tre mesi. Matteo Salvini è battibile ma di fatto non ha perso visto che il suo partito resta oltre il 30%.
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In Calabria fin dai primi exit poll è stato chiaro che la vittoria della candidata del centrodestra Jole Santelli fosse trionfale. Qui la partita non c’è mai stata. La berlusconiana, secondo Swg, ha ottenuto il 52,58% dei consensi battendo il candidato del centrosinistra Pippo Callipo (30,7%). Terzo il civico Carlo Tansi (9%). Addirittura quarto il 5 stelle Francesco Aiello (7, 5%). Anche le liste danno un segnale importante: Forza Italia è sopra (di poco) al Carroccio raggiungendo l’11,1 per cento dei consensi; Fdi all’11; la Lega al 10,6. Il primo partito è il Pd con il 14,6% dei consensi. Il Movimento 5 stelle che con il candidato presidente è addirittura quarto, come lista prende solo il 6,3 per cento.