Stefano Bonaccini mantiene la poltrona di Governatore dell’Emilia Romagna e cerca di spiegare il perchè della sua affermazione contro Salvini, Borgonzoni e la Lega. Ma anche contro i suoi alleati di governo.
“Risultato incredibile. Fatto campagna elettorale senza gettare fango dall’altra parte”. Stefano Bonaccini cerca di mantenere la calma subito dopo la notizia che la poltrona di Governatore dell’Emilia Romagna resta sua. Non affonda i colpi, ma è consapevole di aver fatto ‘quasi’ tutto da solo per sconfiggere il pericolo Salvini. Senza i numeri risicati degli alleati di Governo del M5S, è riuscito comunque ad avere la meglio su una destra scatenata alla ricerca del miracolo in ‘terra rossa’. “Abbiamo fatto questa campagna elettorale con la consapevolezza di dover far tornare chi era rimasto a casa. Ora la partecipazione l’abbiamo recuperata e abbiamo recuperato un dato molto importante per il centrosinistra – le prime parole di Bonaccini dopo lo spoglio – gli esponenti della Lega mi invitavano a fare le valigie. Io ho sempre consigliato di essere prudenti, perché l’arroganza non paga mai” – le dichiarazioni del vincitore nel corso di una conferenza stampa nel suo comitato elettorale. “La scelta di usare l’Emilia-Romagna per altri fini gli emiliano-romagnoli l’hanno capita. Hanno deciso di mettere la campagna su un altro terreno e noi abbiamo vinto anche su quel terreno”.
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Il risultato ha superato tutte le aspettative. In Emilia-Romagna il Pd è primo partito, anche se di poco, al 33,8% davanti alla Lega al 31,8%. Quindi in crescita rispetto alle Europee, quando prese il 31%. La lista Bonaccini presidente al 7 per cento ed Emilia Romagna Coraggiosa (Elly Schlein, Pierluigi Bersani, Vasco Errani) intorno al 4 che sono comunque da considerare nell’ambito della coalizione di centrosinistra.