Riccardo Iacona chi è | carriera | vita privata del giornalista televisivo

Considerato uno dei migliori tra i giornalisti che si occupano di giornalismo d’inchiesta, scopriamo chi è Riccardo Iacona, reporter, autore e conduttore

Nato il 27 aprile 1957 a Roma da padre di origine calabrese, si laurea in Discipline dello spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna.

La carriera

Tra il 1980 e il 1987 è aiuto regista per il cinema e la televisione e nel 1987 fa il suo esordio televisivo con il programma Scenario, seguito da Duello. Dall’incontro con Michele Santoro nasce una proficua collaborazione che sfocia nelle trasmissioni Samarcanda, Il Rosso e il Nero, e Temporeale. Nel 1996 passa da Rai a Mediaset e sempre con Santoro si occupa dei programmi di approfondimento Moby Dick e Moby’s. Ed è ancora al fianco di Santoro quando torna in Rai con Circus e Sciuscià.

I reportage e Presa Diretta

Famoso ed apprezzato come giornalista d’inchiesta, nel corso della sua carriera realizza molti reportage importanti, tra i quali ricordiamo W l’Italia, Tribunali, Ospedali e la serie Pane e politica. È anche portavoce dei reportage che riguardano la guerra in Afghanistan e la guerra in Kosovo, reportage che possiamo vedere in televisione nel 2008 con il titolo La guerra infinita. Nel 2009 fa il suo debutto come conduttore con il programma d’inchiesta Presa Diretta, per Rai 3. Il giornalista è autore di diversi scritti, da Racconti d’Italia, 2007, fino a Palazzo d’ingiustizia: il caso Robledo e l’indipendenza della magistratura: viaggio nelle procure italiane, 2018.

Tra i numerosi premi e riconoscimenti che gli sono stati tributati nel corso della sua carriera ricordiamo il Premio Itaca 2007, il Premio Vincenzo Padula, il Premio Ilaria Alpi, il Premio Faiano e il Premio Città di S. Marinella.

La vita privata di Riccardo Iacona

Estremamente riservato per quanto riguarda la sua vita privata, di Riccardo Iacona sappiamo, da un’intervista, che ha al suo fianco una compagna a cui è molto legato, ma purtroppo non si sa molto di più. Il giornalista non ha un account facebook o instagram, però è molto attivo su twitter dove ama condividere tutto quello che secondo lui merita di essere saputo.