Sale il numero delle vittime causate dal Coronavirus. A perdere la vita due medici dell’ospedale di Wuhan, la città da cui è partito il contagio. Il più giovane dei due è morto per la stanchezza accumulata dal troppo lavoro.
Si può morire anche dal troppo lavoro. E dallo stress. oltre che a causa del virus killer. Tanto più se si lavora nell’ospedale di Wuhan, città da dove tutto è iniziato. Due medici sono morti nella ‘città fantasma’. La prima vittima è Liang Wudong di 62 anni, morto dopo essere stato contagiato mentre lavorava nell’Hubei Xinhua Hospital di Wuhan, epicentro dell’epidemia. Un secondo medico, il dottor Jiang Jijun, 51 anni ed esperto di malattie infettive, è deceduto in seguito ad un infarto mentre si recava in clinica. Secondo uno dei suoi colleghi, il medico era sovraffaticato le ore di lavoro di questi giorni. Sale così a 41 il numero delle vittime accertate.
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Intanto il presidente cinese Xi Jinping, dopo aver cercato di infondere fiducia alla popolazione, ha ammesso che la situazione è “grave” e che l’epidemia del coronavirus “accelera”. “Di fronte alla grave situazione di un’accelerazione della diffusione del nuovo coronavirus, è necessario rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Comitato centrale del Partito”, ha detto Xi nel corso di una riunione d’emergenza del governo.