Muore a Reggio Emilia una bambina nata solo a dicembre. La disperazione dei genitori, e i punti interrogativi sulla tragica fine della piccola. “Mia figlia stava bene, i medici ci hanno sempre detto che era tutto a posto”. Trovata nel letto con la mano aperta.
Nella terra in cui domani si vota, in quella stessa terra nella quale i bambini vengono strappati ai genitori, tutto passa in secondo piano (o quasi, almeno per Bibbiano) di fronte alla scomparsa di una neonata. Aveva solo un mese Filouce Bance, e un destino crudele le ha spento la vita tanto presto. “Mia figlia stava bene, i medici ci hanno sempre detto che era tutto a posto – racconta tra le lacrime il papà della bimba – Ma quando stamattina l’ho vista nel letto con la manina aperta mi sono allarmato”.
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Fa accapponare la pelle il racconto del papà Hamidou Bance, operaio di 59 anni originario del Burkina Faso, rivive la tragedia avvenuta all’alba quando, senza un perché, ha perso per sempre la figlioletta di appena un mese. Giovedì sera l’uomo, operaio alla Brevini, è rientrato alle 21: “Abbiamo mangiato tutti insieme – racconta – mia moglie ha allattato, tutto normale. Così come durante la notte l’allattamento è proseguito fino alle 3-3.30. La bimba dormiva poco, come tutti i neonati, mi svegliavo anch’io. Si è addormentata e la mamma l’ha messa di fianco a lei, nel letto grande. Quando mi sono svegliato prima delle 7 – continua disperato Hamidou – sono andato in bagno, ho detto agli altri figli di alzarsi e prepararsi per la scuola, poi sono rientrato in camera da letto: la bimba non si muoveva, ma quello che ho trovato strano è che avesse la mano aperta invece di stringere i pugni. No non era prona, sappiamo che è pericoloso: Filouce era supina, non può essersi soffocata”.
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Quando la mamma ha realizzato cosa fosse successo si è disperata e i sanitari hanno dovuto somministrarle un calmante. Il padre della bambina è distrutto: “Eravamo tanto felici quand’è nata Filouce – racconta – In Africa due figli sono pochi, noi ne volevano 5 o 6. Non mi so spiegare cosa sia accaduto. Dopo il parto con taglio cesareo, mamma e bimba sono state dimesse dall’ospedale di Reggio prima di Natale. Il 3 gennaio siamo andati a una visita di controllo, pochi giorni fa a un’altra visita: la bimba non era malata, aveva solo un respiro affannoso, ma sia i medici dell’ospedale sia il pediatra (dove siamo andati nel frattempo) ci hanno detto che non c’erano problemi: era una bimba sana. Le autorità ci chiameranno quando sapranno qualcosa in più”. I carabinieri per ora si sono limitati ad assistere i sanitari e a constatare la causa naturale del decesso, tornando nell’appartamento due volte per raccogliere i documenti e invitando i genitori a restare a casa. Sull’accaduto è stato inviato un fascicolo in Procura, che quasi sicuramente disporrà l’autopsia, per stabilire se la neonata fosse affetta da qualche disfunzione congenita non individuata o se si sia trattato di un’imprevedibile ‘morte bianca’.