I consumatori sono invitati a non usare i prodotti a rischio e a riportarli nei punti vendita di origine: a rischio lotti di uova e formaggi.
Il rischio ora sono formaggi e uova biologiche: il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato di alcune uova biologiche, considerate a rischio di contaminazione microbiologica. Si tratta di diversi lotti del formaggio Puzzone di Moena. Già nei giorni scorsi era stato diffuso un primo avviso, ma adesso sul sito del Ministero sono comparsi nuovi provvedimenti, che riguardano le uova prodotte dall’azienda agricola biologica “Olivero Claudio” nello stabilimento di via Rigrasso a Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo, in Piemonte, ma rivendute con marchi come Amadori, Verso Natura Conad e Cascina Italia. Potrebbero essere anche nelle nostre case.
Circa il formaggio, venduto sotto i marchi Trentin Spa e Regione che vai (quest’ultimo nei punti vendita Aldi), il richiamo riguarda i lotti 21324, 21324A e 21324N. Si invitano i consumatori a non mangiare il formaggio e a riportarlo dove l’hanno acquistato. Sul portale del dicastero, sono stati pubblicati tre differenti avvisi, che riguardano i prodotti identificati dal lotto 5528139926 e con data di scadenza fissata all’8 febbraio 2020.
In una nota, Amadori ha comunicato di avere “sospeso immediatamente ogni rapporto commerciale con l’allevamento in questione, interrompendo la fornitura di uova provenienti da questa azienda“. Ora non resta che allertarsi e verificare la provenienza delle uova e dei formaggi che avete in casa.