Siamo ad Alessandria, dove una donna di 41 anni è stata trovata morta nella sua abitazione dopo che il marito è rientrato a casa da lavoro. Secondo le prime ipotesi si tratterebbe di un omicidio.
Terribile scoperta quella avvenuta in una abitazione di Valenza, nell’Alessandrino. Una donna di 41 anni è stata trovata morta dal marito dopo che è rientrato da lavoro. Sarebbe stato proprio lui a dare l’allarme alla vista del cadavere. Una volta sul posto i medici del 118 non hanno che potuto che constatarne il decesso, probabilmente dovuto a una serie di ferite alla testa.
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Ritrovata in una pozza di sangue, si sospetta omicidio
Sul macabro luogo del ritrovamento, oltre al personale medico, è intervenuto anche il personale del nucleo investigativo del reparto operativo e della compagnia di Alessandria. Insieme al pm di turno e al medico legale sono stati effettuati tutti i rilievi del caso, condotti dalla seconda sezione investigazioni scientifiche dello stesso nucleo investigativo.
Secondo quanto riportato da alcune fonti, la donna è stata ritrovata in una pozza di sangue dal marito, intorno alle ore 13.20 di oggi pomeriggio, proprio all’interno della loro stessa abitazione, in via Carlo Alberto dalla Chiesa 5. Effettuati i primi rilievi, è stato appurato come la vittima riporti diverse ferite alla testa. Proprio tale dettaglio, dunque, farebbe ipotizzare agli inquirenti che possa trattarsi di un caso di omicidio.
Sempre secondo quanto riportato dalle fonti locali, le ferite riportate dalla donna si estendono sulla testa, ma la dinamica sul come possano essere state inflitte è ancora tutta da chiarire. Sulla faccenda, per il momento, aleggia ancora molto riserbo. Ulteriori sviluppi potrebbero essere chiariti e divulgati entro i prossimi giorni.
Un’altra vittima della violenza di genere
Il dramma di Alessandria si aggiungerebbe, dunque, alla lista dei casi di violenza di genere, che vedono come vittime indifese tantissime donne italiane. Secondo i dati diffusi il 20 novembre 2019 dal rapporto “Femminicidio e violenza di genere in Italia”, infatti, la violenza di genere non mostra alcun cenno di tregua. Questo poiché, nel complesso, i femminicidi seguono un andamento diverso rispetto a quello degli omicidi, che diminuiscono invece di anno in anno.
Basti pensare, in effetti, che già nel 2018 sono stati 142 i casi di femminicidio (+ 0,7% rispetto all’anno precedente), di cui 78 per mano di partner o ex partner. Infatti, l’85% delle aggressioni avviene dentro le mura domestiche, e circa nel 28% dei casi le vittime avevano subiscono già precedenti maltrattamenti – segnalati ma impuniti.