Anche le sardine a congresso, i ragazzi di piazza si incontrano il 14 e 15 marzo a Napoli nel quartiere di Scampia.
Tutti hanno bisogno di un momento per rincontrarsi intorno ad idee, news e progetti. Dopo le elezioni in Emilia-Romagna, bisognerà che le sardine si guardino allo specchio e decidano cosa fare da grandi.
Certo non può far fede l’esperienza al fianco di Bonaccini, unico nella storia del centrosinistra dal secondo dopo guerra in poi capace di intercettare il favore di tutte le varie anime del contingente rosso. Impresa che ha per lo meno del leggendario.
Il congresso delle Sardine
L’incontro nazionale delle Sardine si terrà il 14 e il 15 marzo a Scampia, quartiere di Napoli. Si tratterà di un confronto tra le varie anime e territori, una sorta di “congresso” per delineare il futuro del movimento.
E’ stata scelta “Scampia – ha detto il leader delle Sardine, Mattia Santori – perché è uno dei quartieri più giovani, uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà”.
I temi?
L’obiettivo è di confrontarsi con tutti i referenti dei territori per definire una linea comune in vista delle prossime elezioni in altre sei regioni, dopo quelle in programma domenica in Emilia-Romagna e Calabria.ù
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Il dibattito verterà certamente su alcuni punti focali da dirimere, la struttura del movimento e le azioni politiche da intraprendere su tutti. Un primo incontro di rilievo nazionale tra i promotori delle Sardine si è già tenuto a Roma, lo scorso 15 settembre, in occasione della manifestazione di piazza San Giovanni. All’appuntamento nello stabile occupato Sprin Time avevano preso parte 160 delegati provenienti da tutta Italia in cui erano state fissate alcune regole base per il funzionamento del movimento.
L’ultimo incontro per Bonaccini a Bologna
L’ultimo appuntamento, quello svoltosi in piazza VIII Agosto a Bologna appena domenica scorsa, si sono presentate più di quarantamila persone ed ha visto la partecipazione di tantissimi artisti e personalità politiche: fra tutti, Subsonica, Willie Peyote, Afterhours, Vasco Brondi, Marracach, Alessandro Bergonzoni e Sandro Ruotolo.
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Prima della manifestazione, era arrivato anche un messaggio di vicinanza alle Sardine da parte del cantautore Francesco Guccini. La scelta di venire a Napoli, dove nelle scorse settimane erano scese in strada oltre diecimila persone a piazza Dante per il movimento, si preannuncia quindi carica di significati per la nascita di questo movimento che, giorno dopo giorno, sembra coinvolgere sempre più persone, molte delle quali non si sentono rappresentate dalla classe politica del momento. Il prossimo appuntamento napoletano è per il 25 gennaio, quando scenderanno in piazza San Domenica Maggiore per manifestare contro la guerra tra Iran e Stati Uniti d’America.