Sofferente e sicuramente provato, ma di nuovo nelle condizioni di alzarsi in piedi e iniziare una riabilitazione che sarà lunga e difficile.
Lapo Elkann, di nuovo in piedi
Messa da parte la grande paura di un incidente stradale che poteva costargli molto di più dell’ospedale e di qualche trauma che si potrà risolvere con il tempo, Lapo Elkann ha cominciato la terapia riabilitativa. Il rampollo della dinastia FIAT resta in clinica a Sankt Moritz dove era stato ricoverato subito dopo essere rientrato in Italia da Tel Aviv doveil 7 dicembre era rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale.
Le prime foto, pubblicate in esclusiva dal settimanale Chi, lo mostrano sofferente ma determinato in tutti gli esercizi di fisioterapia che deve compiere. Ogni tanto scappa anche un sorriso.
Ha rischiato la vita
I dettagli e le foto dell’incidente non sono mai stati resi noti: si sa solo che il trauma cranico e cervicale è stato serio e che le ferite, in particolare a schiena e gambe, gli hanno impedito di muoversi per due settimane. Natale e Capodanno in clinica per lui. Solo sedia a rotelle: ora gradualmente e con molta cautela qualche passo con il bastone e tanta terapia per rinforzare i muscoli, a lungo inattivi, e rimettere il corpo in allenamento.
Due giorni di coma
Lapo Elkann era arrivato all’Assuta Medica Center di Tel Aviv privo di conoscenza e in gravi condizioni. Uscito dal coma era stato raggiunto dai familiari e dello schianto non ricordava quasi nulla… Le sue prime dichiarazioni furono molto emotive: “Voglio innanzitutto ringraziare Dio – disse – i medici israeliani e quelli europei. Voglio pregare per i ragazzi giovani che ho visto morire in Israele accanto a me nei letti delle emergenze dell’ospedale, gli amici che mi sono stati vicini, la mia famiglia. Voglio ringraziare Dio di avermi dato la possibilità di ridarmi la vita”.
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Una nuova vita
Lapo ha anche promesso di voler dedicare il suo futuro a progetti diversi: “Dedicherò tempo, cuore e risorse a fare del bene occupandomi della mia Onlus, che non è un capriccio da bambino viziato. Umanamente Lapo Elkann non è come lo descrivono gli altri ma un uomo con il cuore aperto e che ha voglia di fare del bene. Con l’incidente ho capito che sarà questo il mio nuovo motto di vita”.
Non è ancora dato sapere per quanto tempo Lapo Elkann resterà a Sankt Moritz mai medici hanno messo in preventivo non meno di tre mesi di riabilitazione funzionale quotidiana, dalle quattro alle sei ore al giorno di lavoro.