In un diario recentemente rivelato, Ian McKellen – iconico interprete di Gandalf – ricorda l’ultimo giorno di riprese de Il Signore degli Anelli
“Ho finito a metà pomeriggio in piedi davanti a un green screen vicino alla telecamera, filmando un primo piano di Gandalf mentre combatteva con forze invisibili (anzi inesistenti) – probabilmente gli orchi, anche se confesso che non ne sono mai troppo sicuro.”
“Può essere sorprendentemente stancante, indossando abiti pesanti che si torcono e si girano anche solo stando fermi sul posto, accoltellando e tagliando l’aria mentre un regista sedentario guarda la scena in monitor a pochi metri di distanza e grida per incoraggiarti ‘Più feroce! Dietro di te! Ancora una volta – colpiscilo di nuovo! È uno sforzo! È estenuante! Un ultimo sforzo!‘”
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“Poi, dopo un paio di minuti benedetti, quando le mie braccia sentono che stanno per cadere, dice ‘Eccellente Ian! Tutto ok?’ Mentre Peter si alza dalla poltrona rinforzata e si affretta a stringermi la mano. ‘E questa è la fine delle riprese di Ian McKellen!'”
Il Signore degli Anelli | Ian McKellen ricorda l’ultimo giorno di riprese
L’ultimo giorno di riprese de Il Signore degli Anelli per Ian McKellen, nel luglio del 2003, non è stato facile. Gandalf ha concluso la serie cinematografica con una feroce battaglia contro alcuni orchi, o come Ian McKellen li ha definiti, “forze inesistenti”. Ma per essere nemici che in realtà non esistevano, sono stati sicuramente duri da sconfiggere.
Quest’ultima scena è stata particolarmente estenuante per Ian McKellen a causa del costume ingombrante e pesante che indossava per il ruolo di Gandalf. Doveva far volteggiare la spada ed apparire il più intenso possibile, e per tutto il tempo Peter Jackson rimaneva seduto lì vicino urlandogli di aggiungere qualcosa.
“Barrie Osborne, con il suo sorriso più ampio, mi ha regalato la magnifica spada di Gandalf e poi, proiettata su un lenzuolo bianco, una presentazione video di quattro minuti del Grigio e del Bianco, punti alti dei film e punti bassi, dove anch’io dimenticavo le battute, imprecavo, mi pavoneggiavo durante uno screen test di Gandalf per vedere come il costume e il trucco sarebbero risultati sullo schermo.”
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“A questo punto, l’ho sentito. Non c’era ancora bisogno di lacrime. Sarei tornato per l’anteprima mondiale il 1° dicembre. Non ho potuto dire addio a tutti. Avevo un aereo da prendere. Il giorno dopo, all’alba, mi sono seduto al mio posto e ho provato a individuare gli studi mentre decollavamo e poi mi sono reso conto che avevo dimenticato di portare con me la spada di Gandalf!”
Ian McKellen e le emozioni del suo ultimo giorno nei panni di Gandalf
È stata una notevole dimenticanza, ma dopotutto Ian McKellen non aveva bisogno di riportare a casa un oggetto per commemorare il suo tempo ne Il Signore degli Anelli.
La descrizione di Ian McKellen del suo ultimo giorno di riprese de Il Signore degli Anelli fa sembrare il tutto un’esperienza incredibilmente emotiva e strabiliante. Un sentimento adatto per una trilogia che termina in modo così agrodolce.
Anche se Ian McKellen non sembra riprenderà mai il suo ruolo di Gandalf, possiamo almeno confortarci con l’imminente serie Amazon de Il Signore degli Anelli…ma questa è un’altra storia.