Eletta in Grecia la prima donna presidente della Repubblica

La Grecia ha eletto Ekaterini Sakellaropoulou come nuovo presidente della Repubblica. Ha ottenuto il via libera del Parlamento con larga maggioranza. Sakellaropoulou, 63 anni, giudice, da quattro anni è a capo del massimo tribunale amministrativo della Grecia, il Consiglio di Stato. E’ la prima volta per il paese ellenico

Svolta storica per la Grecia che elegge, per la prima volta in assoluto, un presidente della Repubblica donna. Ekaterini Sakellaropoulou ha ottenuto il via libera del Parlamento con una larga maggioranza: 261 sì su 300 voti complessivi. Giudice, 63 anni, da quattro anni è a capo del massimo tribunale amministrativo della Grecia, il Consiglio di Stato, dove è stata, anche in quel caso, la prima donna a rivestire tale ruolo. È passata al primo scrutinio con il sostegno non solo del partito del premier, Nea Demokratia, ma anche di Syriza, la formazione di sinistra dell’ex capo del governo, Alexis Tsipras. Il sostegno è arrivato anche dal movimento di centrosinistra Alleanza per il cambiamento (Kinal).

Mitsotakis ha centrato subito l’obiettivo di eleggere un capo dello Stato il più possibile condiviso, con la scelta di puntare su una personalità di prestigio istituzionale ma estranea alla politica. Può  vantare, tuttavia, un forte apprezzamento bipartisan della politica. Sakellaropoulou era stata nominata presidente del Consiglio di Stato durante il governo Tsipras, nel 2018. Questo ha facilitato il sì di Syriza che è oggi all’opposizione. La presidente si insedierà il 13 marzo al posto di Prokopis Pavlopoulos e resterà in carica per cinque anni.

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Le parole del premier: “Scelto un simbolo dell’unità nazionale”

Il primo capo di stato donna in Grecia è un magistrato specializzato in diritto ambientale. Ma è, secondo i principali partiti della politica interna, un garante di assoluto profilo in una fase delicata del paese. Il premier Mitsotakis ha espresso soddisfazione per il voto trasversale e per la capacità della Grecia di unirsi senza remore. “Abbiamo scelto – ha spiegato – il simbolo dell’unità della nazione greca. La sua elezione dimostra che i greci sanno essere concordi sulle scelte importanti. Sappiamo tutti quale è la missione del nuovo capo dello Stato: guidare la transizione del Paese a una nuova era”.

Chi è la nuova presidente eletta a larga maggioranza? Nata a Salonicco, ha studiato giurisprudenza all’università di Atene, dove si è laureata nel 1978, per poi specializzarsi in diritto amministrativo e diritto costituzionale in Francia, alla Sorbona di Parigi. Solo quattro anni dopo è stata nominata relatore del Consiglio di stato. Durante la sua carriera ha assunto diversi ruoli nell’Associazione dei funzionari giudiziari del Consiglio d’Europa, della quale è stata per due volte presidente. Il diritto ambientale è la sua specializzazione: come magistrato ha seguito diversi processi che in Grecia hanno fatto discutere, come quello sulla deviazione del fiume Acheloos nella pianura di Salonicco. Divorziata, vive con il suo attuale compagno e ha un figlio dal precedente matrimonio.