Era scomparsa un mese fa, oggi è stato ritrovato il cadavere della 42enne Victorine Bucci, era chiuso all’interno della sua auto, in fondo al mare. Domani le operazioni di recupero cercheranno di chiarire il giallo. Omicidio, suicidio o incidente? La donna era uscita di casa dopo una lite col marito.
Le speranze di ritrovarla viva erano ormai ridotte al lumicino, e oggi si è scoperta la tragica verità. A oltre un mese di distanza dalla scomparsa di Victorine Bucci, 42 anni, è stato ritrovato il suo cadavere chiuso all’interno della sua auto, sui fondali del porto di Termoli (Campobasso). Decisivo l’intervento dei Subacquei del Nucleo di Pescara e Chieti che hanno individuato scandagliando, un oggetto voluminoso vicino alla scogliera del molo dove era stato ritrovato il cellulare della donna. L’area interessata era stata già stata visionata dai sommozzatori dei vigili del fuoco che però non avevano trovato nulla.
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La donna, residente a Larino, era uscita di casa nella serata di martedì 17 dicembre 2019 a bordo di una Fiat Panda di colore rosso per raggiungere il Comune di Termoli. Ma non era mai tornata. Il drammatico epilogo non chiarisce comunque il giallo della scomparsa. La donna era uscita di casa dopo una lite col marito, solo domani, alla luce del giorno. i sommozzatori porteranno a galla l’auto e il cadavere della donna. E gli esami biologici daranno risposte che finora sono rimaste avvolte dal mistero.
