Massimiliano Rugo è consigliere comunale a Bibbona, nel Livornese. Ora vuole provare a imbarcarsi sulla Sea Watch: “Se uscirò dal gruppo, farò volontariato”.
Massimiliano Rugo annuncia una decisione importante, che quasi stona con quanto accade in politica da qualche tempo. Il consigliere comunale di Bibbona, in provincia di Livorno, ha lasciato il proprio posto in Comune. Il motivo è presto detto: vorrebbe imbarcarsi sulla Sea Watch per salvare vite umane. Il suo nuovo obiettivo, infatti, è quello di dare una mano ai migranti.
L’annuncio non poteva non suscitare scalpore, nel mondo politico e non solo. Ma Rugo fa sapere di essere fortemente convinto della decisione che ha preso dopo una lunga riflessione. A suo parere, infatti, la vita umana conta più di qualsiasi colore o schieramento politico. “Il rispetto della vita umana deve venire prima di qualsiasi cosa. Intanto le persone vanno salvate, poi se sono criminali vanno messe in galera. Non sono diventato di sinistra, è la destra che non esiste più“.
Rugo si è proposto attraverso una lettera fatta recapitare a Carola Rackete. E poi continua a motivare la sua decisione: “Molti ora mi attaccano, pensano che io abbia fatto un patto col diavolo. Ma andare in missione con Sea Watch non è diverso che fare un turno alla pubblica assistenza. È giusto se serve a fermare gli scafisti che sfruttano queste persone, io sono contro l’immigrazione clandestina, ma dobbiamo capire che non ci sono soluzioni miracolose“.
L’intenzione dell’ormai ex consigliere comunale di Bibbona è quella di fare del bene. Ovviamente non ci sono implicazioni politiche, stando a quanto dichiarato dallo stesso Rugo, il quale parla anche delle politiche di Salvini. Un politico dal passato scissionista che ora sbandiera amore e buoni propositi per il Paese intero. “Io me lo ricordo Salvini scissionista, sono entrato in FdI proprio per contrastarlo perché gioca sulle paure delle persone, fomenta l’odio e io non posso restare in un partito che sta a questo gioco“. E sul suo futuro all’interno di Fratelli d’Italia, Rugo è molto chiaro: “Se il gruppo deciderà per le mia uscita penso che impegnerò il tempo nel volontariato, anche se non mi prendessero sulla Sea watch“.