Francesca Cipriani, dietro quel sorriso il triste aneddoto: soffre di una malattia rara

La soubrette, sempre presente tra reality, trasmissioni e salotti televisivi, parla di un problema di salute che le ha causato non pochi problemi.

Francesca Cipriani, la sua malattia

A vederla non sembra: Francesca Cipriani dimostra sempre una grande esuberanza ogni volta che è in onda. Se c’è qualche dibattito, e capita spesso, in cui vengono messe in discussione le sue qualità e i suoi rapporti con la chirurgia estetica la soubrette riesce anche a tirare fuori le unghie e a farsi rispettare alzandola voce. Tuttavia in questi ultimi giorni SuperCipri ha anche svelato un dettaglio molto personale che riguarda un problema di salute che fino a oggi era rimasto nascosto.

La Sindrome di Poland

Dice oggi la Cipriani: “La prima diagnosi arrivò quando ero poco più che ragazzina, mi consigliai con mia madre che mi portò da uno specialista. Avevo la sindrome di Poland, una rara malattia che causa malformazioni. L’unico modo per risolvere il problema era correggere le forme del mio seno attraverso un intervento di chirurgia plastica. L’idea mi spaventava ma decisi di operarmi”.

A quell’intervento ne sono seguite altri: “La sindrome colpisce più spesso gli uomini ma può causare malformazioni che possono interessare i muscoli pettorali, le costole, il torace, la ghiandola mammaria, le dita ed anomalie del rachide”.

La prima pupa

Oggi Francesca guarda con grande interesse alla nuova edizione della Pupa e il Secchione che lei vinse nella  prima edizione, dieci anni fa: “La trasmissione sta andando molto bene da tempo Italia 1 in prima serata non raggiungeva un risultato del genere (si parla di un ascolto oltre il 13% di share e due milioni e mezzo di telespettatori). Sono molto contenta che questo programma sia tornato alla ribalta. È uno show leggero, divertente e ce ne vorrebbero di più di trasmissioni così. Sono felice di farne parte”.

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“In TV serve disimpegno”

Francesca aveva partecipato in precedenza anche a Colorado in diverse occasioni ma al ruolo di pupa è affezionata: “È un programma di puro disimpegno e in questo momento mi serve davvero. Troppe brutte notizie, troppe trasmissioni tristi. Io un secchione l’ho avuto davvero, è stato il mio primo fidanzatino: era davvero un genio. Io a scuola non ero male, avevo otto in quasi tutte le materie. Ma la vita da prima della classe non faceva per me. Troppi bulli. Molto meglio diventare pupa”.