Uccide la moglie, poi tenta il suicidio: notte di follia a Genova

L’uomo ha strangolato la moglie, per poi provare a togliersi la vita. In stato di fermo all’ospedale di Genova, ha spiegato le ragioni del suo gesto.

Notte di follia a Genova, con una coppia di anziani coniugi come protagonista. Un uomo di 88 anni, Aurelio Ottaviani, ha ucciso la moglie di 87 anni, Elisabetta Ugulino. L’anziano ha strangolato la donna, riducendola senza vita dopo pochi minuti. Una volta resosi conto di aver ucciso la propria moglie, Ottaviani ha tentato il suicidio. Il suo estremo gesto, però, non si è concretizzato.

Ora Aurelio Ottaviani è in stato di fermo presso l’ospedale di Genova. Agli agenti che lo hanno interrogato, ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a uccidere la moglie. Stando alle sue parole, infatti, l’anziana donna era in condizioni di salute critiche. Con la decisione di ucciderla per poi togliersi la vita, ha fatto capire di non voler essere un peso per i propri figli. In ogni caso, per il momento l’anziano signore si trova ricoverato e sta ricevendo tutte le cure del caso. Una volta che arriveranno le dimissioni dall’ospedale, arriverà per lui il giudizio del tribunale per l’omicidio e il tentato suicidio.

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Una delle figlie della coppia di anziani ha effettuato la triste scoperta. In un punto della casa ha trovato il corpo senza vita della madre, al suo fianco il padre ferito. Non appena si è accorta della situazione, la donna ha chiamato subito i soccorsi. Per l’anziana donna di 87 anni non c’è stato niente da fare, visto lo strangolamento al quale l’ha sottoposta il marito. Quest’ultimo è stato soccorso in tempo per evitare guai ulteriori.

Ora sul caso sta indagando proprio la Procura di Genova. A condurre le indagini sono il dirigente Stefano Signoretti e il pubblico ministero Valentina Grosso. Quest’ultima sta coordinando le immagini e ha scoperto che i figli e i nipoti della coppia di anziani erano molto presenti nella loro vita.