Protagonista della recente serie targata Netflix, The Witcher, Henry Cavill è uno degli attori più ricercati e amati dal pubblico. Ma cosa si nasconde dietro questo personaggio? Scopriamolo insieme.
Nato il 5 maggio 1983 a Sant’Elerio, Jersey (l’isola più grande del Canale della Manica), Henry Cavill è senza alcun dubbio uno degli attori più sexy e seguiti di sempre. Eppure, dietro questa indiscutibile bellezza, si nasconde un ragazzo umile, riservato, disponibile, con i piedi ben piantati per terra e le idee chiare in testa.
Henry Cavill, una gavetta di tutto rispetto
Divenuto celebre con il ruolo di Superman ne L’uomo d’acciaio (2013) prima, Batman Vs Superman (2016) e Justice League (2017) dopo, l’affascinante attore britannico ne ha fatta di gavetta per arrivare sin sulla vetta dello star system hollywoodiano.
Quarto di cinque fratelli, Henry scopre presto la sua passione per la recitazione e decide di darsi da fare nonostante i tanti ruoli mancati, che gli hanno fatto meritare il soprannome di “uomo più sfortunato di Hollywood”.
É con l’entrata nel cast de I Tudors (2007- 2010) che arriva il vero e proprio trampolino di lancio, grazie al quale è oggi il protagonista della serie Netflix The Witcher, basata sulla “Saga di Geralt di Rivia” di Andrzej Sapkowski. Nel mezzo, ha lavorato con autori quali Woody Allen (Basta che funzioni, 2009) e Guy Ritchie (Operazione U.N.C.L.E., 2015), oltre che al fianco di Tom Cruise nell’ultimo Mission: Impossible- Fallout (2018).
E ora andiamo a svelare dieci curiosità che lo riguardano…
Henry Cavill, un background nell’esercito
Alla classica domanda, rivolta spesso a chi è del mestiere, “se non avesse fatto l’attore, quale strada avrebbe intrapreso”, la risposta di Henry Cavill va ricercata nel suo background familiare: figlio di un ex marinaio e fratello di un Maggiore della Royal Marine (fanteria di marina del Servizio Navale di Sua Maestà), l’attore britannico sostiene che si sarebbe arruolato. Al servizio della patria, avrebbe così riempito il suo “orgoglio patriottico”. Non a caso, durante gli anni scolastici, ha partecipato al programma Combined Cadet Force.
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Henry Cavill, se non ci fosse stato Pattinson
In qualche intervista Stephanie Meyers, celebre per la saga Twilight, confessa di aver pensato a Henry Cavill per la descrizione del suo protagonista, Edward Cullen. L’autrice spiega di essersi ispirata alle indiscutibilmente avvenenti fattezze di Henry e di averlo desiderato per il ruolo. Purtroppo la proposta non ha potuto avere seguito per via dell’età (troppo adulta per interpretare un diciassettene) dell’attore.
Per la seconda volta quindi Cavill, dopo la parte di Cedric Diggory in Harry Potter e il Calice di Fuoco, perde un lavoro a favore di Robert Pattinson. Ma è ciò che lo conduce ad ottenere quella di Charles Brandon ne I Tudors.
Henry Cavill, appassionato di Storia Antica
Nerd per sua stessa autodefinizione, Henry Cavill ha, sin da quando era piccolo, una grandissima passione per la Storia Antica (in particolare per ciò che riguarda l’Egitto, la Grecia e Roma). Durante gli anni scolastici era infatti un fan accanito di Christian Jacq – scrittore, egittologo e saggista francese, a cui si devono le serie di romanzi su Ramses, Kheops ed i misteri di Osiride. Dopo aver visitato Istanbul ha dichiarato che il Bosforo è stato separato da Zeus e sogna di interpretare Alessandro il Grande…
Henry Cavill, l’incontro con Russell Crowe
Sulla scia della passione per l’antica Roma, il film preferito di Henry Cavill è Il Gladiatore. Per non smentirsi, il suo attore preferito è Russell Crowe, con cui ha recitato in Man of steel, vestendo i panni del figlio kryptoniano. Ma le strade dei due si erano già incrociate all’epoca in cui Cavill frequentava il collegio e Crowe aveva girato delle scene di Rapimeno e riscatto proprio lì dentro. Approcciato dal giovane studente, l’attore australiano rimase colpito e decise di donargli una scatola contenente dei doni, tra cui anche una foto con il suo autografo e una dedica che recitava: “Un viaggio lungo mille miglia comincia con un singolo passo”.
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Henry Cavill, esperto in viaggi e lingue
Esperto viaggiatore, un po’ per lavoro un po’ per piacere, Henry Cavill ama apprendere le usanze del luogo in cui si trova, comprese le lingue per le quali sembra sia molto portato: parla fluentemente il francese e lo spagnolo, se la cava con le conversazioni in italiano e in tedesco, e sa ordinare una birra in ceco. Nonostante ciò la sua casa resta Londra, o meglio Jersey Island, l’isola dove è nato e cresciuto, ed è stato più volte avvistato tra le vie della City, o in alcuni esclusivi locali che predilige come il Wellington Club, il Mark’s Club e il Builders’ Arms and The Prince Regent.
Henry Cavill e la tradizione delle monete
Dotato di grandi sensibilità e umiltà, Henry Cavill ha dato inizio, nel 2012, a una sua personale tradizione: dare in dono delle monete commemorative, come segno di apprezzamento e riconoscimento, alle persone con cui ha lavorato nei vari progetti. Tra coloro che ne hanno ricevute, troviamo Gym Jones, che lo ha aiutato nella preparazione fisica per Superman, e le crew di Man of Steel, Operazione U.N.C.L.E. e Batman Vs Superman.
Henry Cavill, vittima di bullismo
Sebbene oggi sia uno degli uomini più sexy del pianeta, Henry Cavill ha subito degli atti di bullismo durante l’infanzia: soprannominato “Fat Cavill” (ciccione) per via della sua stazza, il giovane ha cominciato a invertire questa rotta quando ha ottenuto il ruolo di Albert Mondegno in Montecristo (2002), per cui ha dovuto perdere molto peso.
Henry Cavill e l’amore per gli animali
Nel 2014, insieme all’ex compagna Gina Carano, ha comprato un Akita americano, che ha chiamato Kal (dal vero nome kryptoniano di Superman) e che i fan hanno affettuosamente soprannominato Super Puppy. Dal profilo Instagram ufficiale dell’attore è chiaro lo stretto legame che li unisce e che li conduce a condividere passeggiate per Hyde Park, viaggi e fotografie.
Inoltre Henry si prende cura di un cucciolo di pipistrello di nome Ben (dal nome del collega ed amico Ben Affleck, con cui ha diviso la scena in Batman Vs Superman), mentre svolge il suo lavoro nel parco Durrell Wildlife Conservation Trust (del quale è ambasciatore dal 2014).
Henry Cavill, fan dei Kansas City Chiefs
Riconoscente verso uno dei ruoli che gli ha dato maggiore celebrità, Henry Cavill è diventato fan dei Kansas City Chiefs perché Clark Kent era del Kansas. Nel corso dell’anno, impegni permettendo, si reca due o tre volte allo stadio per seguire e tifare la sua squadra di football preferita ed esibisce con orgoglio la sua fede sportiva sui set dei film che gira.
Henry Cavill sfoggia l’“eight pack”
Se è ormai entrato nel linguaggio comune (o quasi) e utilizzato per indicare concetti anche a livello simbolico, il “six pack” di addominali trova in Henry Cavill un’evoluzione tanto rara quanto affascinante: l’attore britannico è infatti uno dei pochi divi di Hollywood a poter sfoggiare l’”eight pack”, una configurazione di muscoli particolare, frutto di allenamenti mirati e di una predisposizione genetica.
Il primo ad accorgersi della potenzialità e a metterla giustamente in mostra è stato Tarsem Singh con il ruolo datogli in Immortals (2011), per lo più svestito. É così che l’espressione “eight pack” è diventata una battuta nel corso delle varie interviste e in una delle più recenti Henry ha anticipato che li avrebbe portati anche sul piccolo schermo con The Witcher…
La promessa è stata mantenuta!
Per chi volesse averne un assaggio, da non perdere il celebre Ice Bucket Challenge in sostegno della ASL Association. Nel video che segue è possibile ammirare Henry, insieme alla collega e partner in crime Amy Adams, che si versa addosso ben sei secchi di acqua ghiacciata.
Rigorosamente in costume da supereroe.