Chiara Fava muore rientrando a casa dopo il lavoro. Non è stata colpa sua

Incidente frontale, una ragazza sta tornando dal lavoro e perde la vita nel fiore dei suoi anni: una tragedia indescrivibile.

Chiara era una ragazza, tornava dal lavoro su quella maledetta strada che continua ad uccidere all’altezza di Melicucco. Aveva 27 anni e tantissimi progetti. Sono le 21 e 30 e la sua auto, una Lancia Y, va ad appena 60 km/h quando ne incontra disgraziatamente un’altra, lo scontro è frontale. Secondo una prima ricostruzione, non ci sono sue responsabilità nell’incidente.

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Arriva subito la polizia. I soccorritori giunti sul posto ne constatano il decesso. E Taurianova, la sua città d’origine, piomba nello sconforto. Era benvoluta ed amata da tutti, una ragazza solare.

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Ancora sconosciute le dinamiche esatte dell’incidente: presto potrebbero tenersi anche i funerali e una commemorazione cittadina per Chiara Fava, quella dolce ragazza benvoluta da tutti e scomparsa a causa di quella maledetta strada che portato via tantissime vittime negli ultimi anni, l’ultimo in termini di tempo è un ragazzo di appena 15 anni.