Bologna è pronta ad accogliere almeno 30 mila persone per la manifestazione delle Sardine, giovedì prossimo la piazza principale di Bibbiano va a Salvini.
Continuano i ‘dispettucci’ tra le Sardine e Salvini. Il movimento nato, a loro dire, per combattere e sconfiggere la Lega, oggi si raduna a Bologna dove sono attese almeno 30 mila persone, però perdono la piazza principale di Bibbiano per la manifestazione di giovedì prossimo. Intanto la Meloni dichiara: “le Sardine non sono un movimento spontaneo, dietro di loro c’è il Pd”.
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Piazza della Repubblica, fino a venerdì oggetto del discutere tra Lega e Sardine, per le rispettive manifestazioni annunciate per giovedì prossimo, è stata assegnata alla Lega. Le Sardine hanno così spostato il loro evento dalla piazza di fronte al municipio a uno spazio vicino, piazza Libero Grassi. La Lega – dicono in Questura – in quanto partito politico ha la precedenza. “Noi le promesse le manteniamo – ha urlato Matteo Salvini dal palco di Maranello. Giovedì prossimo alle ore 18, l’avevo promesso a quelle mamme e quei papà: andare, tornare, portare speranza e dignità nella piazza di Bibbiano perché Bibbiano è una vergogna che grida vendetta al mondo”.
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“Chiediamo il primo gesto di civiltà da parte della Lega in questa campagna elettorale – aveva replicato il leader delle Sardine Mattia Santori – lasciamo stare Bibbiano e parliamo di contenuti. Non strumentalizziamo un caso di magistratura che non ha niente a che vedere con il futuro dell’Emilia Romagna”. Giovedì di fuoco a Bibbiano? Non è detto perchè solo lunedì le Sardine confermeranno la loro presenza in città. E lo faranno solo dopo aver incontrato i cittadini del Comune reggiano al centro dell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’. “Per noi sono più importanti i cittadini di Bibbiano rispetto all’evento in piazza”.
