Anche Giorgia Meloni ha voluto commemorare la memoria di Bettino Craxi, il grande leader del PSI di cui oggi si ricordano i venti anni dalla scomparsa. Parole di rispetto per un socialista, da lei che rappresenta la versione più integra e solida dell’appartenenza alla destra conservatrice.
Giorgia Meloni su Craxi
“Il sistema politico italiano durante la prima repubblica ha toccato livelli di corruzione sistematica che Craxi ha avuto il coraggio di ammettere. Racconta la leader di Fratelli d’Italia – Non giustifico quel modello ma certamente all’epoca si usarono 2 pesi e 2 misure. Furono colpiti pezzi di sistema e scagionati altri a fini politici.
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Il Msi fu l’unico partito ad essere immune al sistema delle tangenti che finanziarono il Psi di Craxi quanto il Pci e la Dc. A Craxi non perdonarono la condanna del Comunismo avvenuta a sinistra in tempi non sospetti”. Così all’Adnkronos la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a 20 anni dalla morte di Bettino Craxi ha ricordato uno dei personaggi italiani più rilevanti di tutti i tempi. “Di lui – aggiunge Meloni – voglio ricordare la visione strategica che rese l’Italia protagonista nel Mediterraneo consentendoci di ritagliarci un ruolo non secondario. A confronto del governicchio attuale il Craxi di Sigonella era un gigante”.
Il futuro della leader, magari al Campidoglio
Intanto la leader di Fratelli d’Italia rappresenta sempre di più l’alternativa a destra, traspare in lei una figura credibile legata sia al messaggio conservatore che fu dell’Msi e al contempo conserva quell’istituzionalità di cui si ha fortemente bisogno. Dote che manca al suo alleato dell’opposizione, Matteo Salvini.
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E’ forse per questo che i cittadini le chiedono la grande sfida, quella per la sua città. La fiducia in Virginia Raggi si è praticamente esaurita. A tre anni e mezzo dall’inizio del suo mandato i romani sognano come sindaco di Roma Giorgia Meloni. A dirlo il sondaggio dell’istituto Piepoli pubblicato. La leader di Fratelli d’Italia con il 24,3% guida la classifica delle preferenze davanti alla stessa Raggi (17,3%), Enrico Letta (16,3%) e Carlo Calenda (14,4%), si legge nello studio pubblicato dal Corriere della sera.
Numeri che si scontrano con le sue volontà. Giorgia Meloni in passato ha detto di non volersi candidare alla guida del Campidoglio ma il 24,3% dei romani alla domanda “il sindaco di Roma dovrebbe essere…” hanno risposto con il suo nome definendola “determinata” e “vicina alla gente”.
