La bellissima attrice americana Uma Thurman sarà ospite il 19 Gennaio alla trasmissione Che Tempo Che Fa per raccontare la sua vita e la sua carriera di fronte Fabio Fazio.
Giocando con il titolo di un vecchio film anni ’80 diretto da John Carpenter, si potrebbe riassumere questa notizia come Grosso colpo a…Milano. Questa domenica ospite della trasmissione di Fabio Fazio, direttamente da Hollywood, l’attrice Uma Thurman.
La modella e attrice americana verrà intervistata da Fabio Fazio questa domenica alle 21.00 su Rai2. La star di Hollywood, nota per essere stata la musa e compagna per anni del regista Quentin Tarantino, questo weekend arriverà a Milano e i fan sono già impazziti.
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Forse questo paragrafo per molti appassionati di cinema non sarà neanche necessario, ma è anche giusto accennare la carriera di una grande attrice in grado di affrontare qualsiasi genere cinematografico. Giunta al successo grazie all’interpretazione di Mia Wallace nel film Pulp Fiction di Tarantino in coppia con John Travolta, riesce a conquistare la prima candidatura agli Oscar 1995 come miglior attrice non protagonista.
Il sodalizio con Tarantino continua sul set e nella vita privata per anni. Celebre e diventato un’icona del cinema contemporaneo, è il personaggio di Beatrix Kiddo / Sposa / Black Mamba nel film Kill Bill Vol. 1 e 2. Così, Uma Thurman fasciata con una tuta giallo sole e la spada del maestro Hattori Hanzo è riuscita a far breccia non solo nel cuore dei fan del regista, ma anche dei BAFTA, facendole ottenere la nomination come miglior attrice protagonista e due candidature ai Golden Globe, come miglior attrice in un film drammatico.
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Il caso Weinstein che ha sconvolto il mondo di Hollywood, portando a galla anni di abusi e violenze contro attrici di tutte le età, ha visto coinvolta anche Uma Thurman. A pochi giorni dall’inizio del processo a carico di Weinstein a New York ed in occasione dell’arrivo dell’attrice americana nel nostro Paese, forse non tutti conoscono cosa accadde anni fa.
All’interno di un’intervista a cuore aperto al New York Times, la Thurman ammise di essere stata aggredita anche lei dal produttore Harvey Weinstein. Il periodo la vedeva all’apice della carriera. A cavallo tra l’uscita del cult movie Pulp Fiction (1994) e poco prima delle riprese di Kill Bill Vol.1 prodotto proprio da Weinstein, ed entrambi diretti da Quentin Tarantino.
Secondo la testimonianza dell’attrice, dopo un appuntamento di lavoro a Parigi, il produttore la invitò nella suite al Savoy Hotel di Londra. La Thurman, che considerava l’uomo come un vecchio zio, non si sentì minacciata nel trovarlo coperto solo da un accappatoio. Ne tanto meno, quando la invitò nella sauna. L’attrice accettando l’invito, pur rimanendo vestita, fece indispettire Weinstein, tanto da portarlo ad avere una reazione spropositata e violenta. La donna scaraventata con violenza a terra fu costretta a subire la violenza.
Questo purtroppo fu solo il primo di altri incontri forzati, come quello avvenuto nuovamente a Londra, sempre dopo un incontro di lavoro. Il bivio della sua vita era di fronte a lei: cedere alle avance o dire addio alla carriera di attrice. Dopo l’uscita dell’intervista, la portavoce di Harvey Weinstein, non negò le violenze. Si limitò a dire che il suo cliente aveva interpretato erroneamente il comportamento di Uma Thurman a Parigi. Scusandosi con quanto accaduto.
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