Il volo da Olbia a Roma stava per decollare, ma ha fatto ritorno sulla pista. I passeggeri sono riusciti a partire con un altro velivolo, tre ore più tardi.
Paura e un po’ di panico tra i passeggeri di un volo Air Italy. La tratta avrebbe dovuto portare oltre cento persone da Olbia a Roma, ma questo aereo non si è mai alzato. La partenza era prevista per le 19.30, se non fosse che si sono avvertiti problemi fin dalla fase di rullaggio del velivolo. Ma le cose sono peggiorate quando l’aereo ha iniziato ad alzarsi per raggiungere la Capitale.
Un forte odore di bruciato era avvertito dalla maggior parte dei passeggeri a bordo. Pochi secondi dopo, nella cabina ha iniziato a circolare anche del fumo. Tutti aspetti che non hanno fatto altro che scatenare il panico tra gli stessi passeggeri. Gli assistenti di volo hanno cercato di riportare la calma in cabina, mentre il pilota e il suo assistente erano in costante contatto con la torre di controllo dell’aeroporto di Olbia.
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Un paio di minuti dopo il difficoltoso decollo, è arrivato il tanto atteso ordine dall’aerostazione sarda. Il velivolo Air Italy ha fatto ritorno d’emergenza presso lo scalo di Olbia. Una volta atterrato l’aereo, i passeggeri sono stati fatti scendere secondo le norme di sicurezza vigenti. Per loro è iniziata una lunga attesa, che si è conclusa intorno alle 23, quando è stato messo loro a disposizione un nuovo velivolo per arrivare a Roma.
Non è stata ancora resa nota la causa che ha portato il fumo e la forte puzza di bruciato a bordo. In ogni caso, i passeggeri sono riusciti a raggiungere Roma, fermo restando il ritardo di oltre tre ore ai quali sono stati costretti. Air Italy potrebbe presto fornire le motivazioni dell’incidente, per fortuna rientrato nello spazio di pochi minuti.