Sarà processato in Spagna, pronto un bunker di vetro per la comparsa in aula del 28 gennaio; è a rischio fuga, altamente sorvegliato.
Stanno allestendo per lui una gabbia speciale perché Igor Il Russo è considerato ad altissimo rischio di fuga. Il prossimo 28 gennaio il criminale serbo, già condannato all’ergastolo in Italia per vari omicidi tra cui Davide Fabbri e la guardia ecologica Valerio Verri, comparirà per la prima volta davanti alla giustizia spagnola che lo processerà in due distinte fasi per due tentati omicidi e per gli assassini di due agenti della Guardia Civil e di un allevatore freddati nel dicembre del 2017, durante la fase finale della sua latitanza in Aragona seguita all’incredibile fuga dall’Italia. La notizia viene dal Corriere della Sera.
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Verrà presto trasferito nella prigione di Teixeiro, a La Coruna, per comparire nell’aula della Corte di Teruel dove sarà giudicato per il ferimento di due agricoltori avvenuto il 5 dicembre 2017 a Albalate del Arzobispo. Il problema è che l’aula non è dotata delle misure di sicurezza necessarie per ospitarlo. Il presidente de la Audiencia de Teruel, Fermín Hernández: ha detto che è un criminale «estremamente pericoloso, una persona che se può scappare lo farà, ad ogni costo, perché ormai non ha più nulla da perdere».
Per lui verrà costruita una cabina di cristallo blindato, di quelle che in Spagna vengono usate per i criminali incalliti o per i detenuti dell’ETA che gli permetterà di seguire il processo che lo vede imputato per omicidio plurimo.