“Adesso ti uccido”: lei scampa alla morte e chiede aiuto

La donna ferita alla mani, evita la coltellata mortale e chiede aiuto; il compagno che si era sentito male durante la notte, è ai domiciliari con l’accusa di tentato omicidio.

“Adesso ti uccido”: lei scampa alla morte e chiede aiuto – meteoweek

Il teatro di questa triste vicenda è Alba: i protagonisti sono due fidanzati che lavorano nelle rispettive aziende di famiglia; lei albanese, lui italiano. Entrambi 30enni. Stavano insieme da meno di un anno. Avevano passato la serata all’insegna della spensieratezza: una cena, un po’ di musica e poi a letto insieme. Nel cuore della notte lui si è svegliato dicendo di non stare bene ed è rimasto molto agitato fino al mattino. Lei si era preoccupata e aveva anche provato a chiamare il padre di lui. Il 4 gennaio il trentenne è andato in cucina, ha preso un coltello dal tavolo della cena e l’ha puntato dritto verso di lei: “Ti voglio uccidere”, sono state le ultime parole. Lei, però, ha reagito. Ha fermato il coltello con le mani ed evitato che lui prendesse organi vitali poi è scappata a chiedere aiuto.

Lui ha detto di non sentirsi bene poi ha preso un coltello e ha provato ad ucciderla – meteoweek

Ad arrestarlo, poco prima delle 8, i carabinieri del Radiomobile di Alba, intervenuti grazie alla chiamata dei vicini di casa allertati dalle urla di lei. “L’aggressione subìta dalla donna poteva avere conseguenze ben più gravi – confermano dal Comando provinciale di Cuneo -. È riuscita a difendersi bene, a mettersi al sicuro e allertare le forze dell’ordine“.

I carabinieri sono intervenuti grazie ad una chiamata avvenuta di prima mattina – meteoweek

L’uomo – completamente illeso nella colluttazione, a differenza della compagna che ha avuto 25 giorni di prognosi – sarà difeso  dagli avvocati Maurizio La Matina e Lucas Barbesino. «Innegabile quanto accaduto – dice quest’ultimo -. Riteniamo però necessari ulteriori approfondimenti, in quanto le ricostruzioni fornite dai due non combaciano in alcuni punti e restano dinamiche da chiarire per capire come si possa essere arrivati a un epilogo di questo tipo».

Al momento si attendono gli esami tossicologici: il rapporto tra i due era sereno e l’uomo fino ad allora non aveva mai mostrato comportamenti violenti.

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