Santo e Onomastico del giorno 16 gennaio: si festeggia San Marcello

Oggi per il Santo e l’Onomastico del giorno 16 gennaio, si festeggia San Marcello. Festa in tutta Italia per un nome molto comune e amato.

Spesso le fonti lo hanno confuso con S. Marcellino, papa morto martire verso il 304. Sembra che il più grande merito di Marcello sia stato avere ristrutturato le parrocchie devastate dalla persecuzione di Diocleziano e avere mostrato rigore nei “lapsi” che pretendevano di essere ammessi ai sacramenti senza aver compiuto la dovuta penitenza.

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Sulla figura di San Marcello fanno confusione anche i documenti antichi: Martirologio Romano e Geronimiano, Catalogo Liberiano, Liber pontificalis. E i dati contrastanti si possono capire: quelli di Marcello I erano tempi di profondo cambiamento per la vita di tutta la Chiesa, a Roma e altrove, a causa della persecuzione conosciuta con il nome dell’imperatore Diocleziano, ma che è stata voluta dal suo “vice”, e poi successore, Galerio Secondo lo storico tedesco Theodor Mommsen, addirittura Marcello non sarebbe stato vero Pontefice, bensì un semplice prete romano, che per qualche tempo può aver funzionato da reggente della Chiesa, dopo la morte di papa Marcellino nel 304.

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Marcello fu deportato, “vittima della crudeltà di un tiranno”. Il Martirologio Romano, infatti, dice che fu perseguitato e costretto a fare lo stalliere nelle scuderie della posta imperiale, mentre secondo il Liber pontificalis lo mandarono in esilio. Ma non tutti questi racconti vengono considerati attendibili. Nelle fonti antiche troviamo anche differenti date del pontificato e della morte. Seguendo il Martirologio Romano, oggi la Chiesa commemora Marcello I il 16 gennaio.
L’unica cosa veramente certa è che sia stato sepolto nel cimitero detto di Balbina, lungo la via Ardeatina, a Roma.

 

 

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