Nella settimana fra il 6 e il 12 gennaio si è registrato un brusco aumento del numero di casi di influenza soprattutto ai danni di bambini e anziani.
Dopo il lieve calo registrato alla chiusura delle scuole nelle festività natalizie, il numero dei contagi influenzali sale di giorno in giorno e, come riporta il bollettino dell’Iss, “l’andamento dell’epidemia è simile a quello della stagione 2018-19”. Nella settimana dal 6 al 12 gennaio l’incidenza totale dei malati è pari a 6,2 casi per mille assistiti. E come sempre ad esser colpiti maggiormente dal virus dell’influenza sono i bambini al di sotto dei cinque anni, e gli anziani.
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I casi nella seconda settimana del 2020 sono stati in totale 374mila, che aggiunti ai casi di dicembree a quelli della settimana corrente diventano tre milioni. Da metà ottobre al 12 gennaio, sono 2.268.000 le persone costrette a letto. Fra le Regioni più colpite si segnalano Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria e Lazio. Il bollettino FluNews, che monitora i casi più gravi, indica che, dall’inizio della sorveglianza, sono stati segnalati 20 casi che hanno necessitato il ricovero in terapia intensiva, per lo più persone anziane o con altre malattie croniche. Di questi, 4 sono deceduti.