Dopo il brusco arresto la serie tv Penny Dreadful sta per tornare e oggi è arrivato online il trailer ufficiale di Penny Dreadful: City of Angels.
Penny Dreadful: City of Angels non è tanto un sequel del precedente Penny Dreadful, ma piuttosto una sorta di successore spirituale. La nuova serie tratta degli orribili omicidi di Los Angeles negli anni 30 e di come questi si legano a storie che coinvolgono nazisti e un demone mutevole interpretato da Natalie Dormer.
Penny Dreadful: City Of Angels, il trailer della serie tv
L’elegante serie gotica targata Showtime ha attinto alla classica letteratura horror come Frankenstein, Dracula, Il Ritratto di Dorian Gray e altri per creare una serie tv horror a cui vale la pena prestare attenzione. Tuttavia non è riuscita a generare un grande pubblico, nonostante la straordinaria interpretazione di Eva Green come protagonista. Il creatore originale John Logan è tornato e vuole trasportare Penny Dreadful fuori dall’era vittoriana per immergersi negli anni Trenta a Los Angeles.
https://www.youtube.com/watch?v=oi2h1Zfr7fs&feature=emb_title
Penny Dreadful: City of Angels, la sinossi
Los Angeles nel 1938 è un luogo profondamente intriso di tensione sociale e politica. Quando un orribile omicidio sconvolge la città, il detective Tiago Vega (Daniel Zovatto) e il suo partner Lewis Michener (Nathan Lane) vengono coinvolti in una storia epica che riflette la ricca storia di Los Angeles: dalla costruzione delle prime autostrade della città e le sue profonde tradizioni del folklore messicano-americano, alle pericolose azioni di spionaggio del Terzo Reich e alla nascita dell’evangelizzazione radiofonica. In poco tempo, Tiago e la sua famiglia sono alle prese con potenti forze che minacciano di farli a pezzi. ”
Penny Dreadful: City of Angels, alla scoperta degli anni 30
Logan ha dichiarato a EW che la nuova serie “riguarda il costo sociale e personale che comporta la costruzione di una grande metropoli moderna e il modo in cui le varie forze in gioco nel 1938 sono le stesse forze che stanno agendo ora. Cento anni fa Los Angeles era il Messico. Volevo raccontare una storia su una famiglia latina sotto pressione a causa di tutte le forze in gioco – non solo nella costruzione di autostrade ma anche nella criminalità, nell’applicazione della legge e nella politica di immigrazione“.
