Orrore in Messico, scoperta una fossa comune: ritrovati numerosi resti

Il ritrovamento è stato effettuato dai militari nello Stato di Jalisco. In questo territorio è presente uno dei cartelli più potenti del Messico.

Una nuova scoperta piuttosto macabra è avvenuta nelle scorse ore in Messico. E ancora una volta è lo Stato di Jalisco, situato nella parte occidentale della penisola centro-americana, al centro delle cronache. I militari di questo territorio, infatti, hanno scoperto una fossa comune con all’interno diversi resti umani. In base ai primi rilievi effettuati, questi resti apparterrebbero ad almeno 29 persone.

Non si tratta del primo caso di parti del corpo umane ritrovate nello Stato del Jalisco. Una settimana fa, ad esempio, i militari hanno trovato un sacco con 26 parti del corpo umane. Andando un po’ più indietro nel tempo, a metà dicembre erano invece stati diffusi dei doni ai piccoli abitanti dello Stato. La matrice di questi gesti – alcuni macabri e altri decisamente meno – è sempre la stessa. Stiamo parlando del cartello Jalisco Nuova Generacion.

Il cartello Jalisco Nueva Generacion all’opera – meteoweek.com

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Messico, il cartello che fa ritrovare resti

Si tratta di una delle bande più spietate in circolazione nell’intero Messico. Dall’inizio dello scorso decennio ha dato vita a una serie di battaglie per il controllo del territorio nello Stato del Jalisco. In particolare sono saliti alla ribalta per la loro lotta continua contro un altro cartello, quello dei Los Zetas, con il quale si sono contesi i territori di Guadalajara, Veracruz e per l’appunto Jalisco. Non si occupano dunque solo di spaccio di droga, ma non lesinano di effettuare anche massacri, come quelli avvenuti negli anni scorsi ad esempio a Veracruz, Sinaloa e Nuevo Laredo.

Intanto i militari messicani continuano a indagare, sulla base di un altro precedente. Circa due mesi fa, infatti, fu ritrovata un’altra fossa comune, stavolta contenente resti di circa un’ottantina di persone.

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