Due carri attrezzi lanciati a tutta velocità lungo corso Vercelli a Torino per raggiungere un incidente. Folle corsa conclusa con l’alt della polizia. E non è la prima volta che accade.
Una cattiva usanza che accomuna buona parte dei carri attrezzi in Italia. Un gioco folle per arrivare primi sul luogo dell’incidente e vincere il ‘premio’ che consiste in denaro della Carrozzeria dove l’auto verrà portata. Un gioco al massacro per chi vorrebbe invece svolgere il proprio lavoro con responsabilità e serietà. E ci sono anche le ‘vedette’: persone che hanno il compito di ‘scovare’ incidenti e segnalarli ai carri attrezzi. 50-100 euro il compenso per il segnalatore, a lavoro compiuto ovviamente.
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Due carri attrezzi si sono lanciati a tutta velocità a Torino lungo corso Vercelli, quartiere Barriera di Milano, per raggiungere piazza Rebaudengo. Una folle corsa che si è conclusa con l’alt della polizia, il ritiro della patente per i due autisti di 27 e di 44 anni e una maxi multa. La segnalazione di un incidente dalle parti di piazza Rebaudengo è arrivata poco prima della mezzanotte. Il primo carro è stato notato in piazza Crispi, mentre sfrecciava verso la tangenziale, procedendo a zig zag tra il traffico, infischiandosene dei semafori rossi. In corso Vercelli, all’altezza di via Porpora, è comparso il secondo carro attrezzi. Tra i due è iniziata la ‘gara’ a 120 km orari senza curarsi delle altre vetture, hanno anche invaso la carreggiata opposta, cercando di ostacolarsi, rischiando di schiantarsi o di andare fuori strada.
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I due folli sono stati bloccati dal reparto Radio Mobile della polizia municipale. Ventuno, in totale, le violazioni del Codice della strada riscontrate dagli agenti. Per il primo è scattata una multa di duemila euro e una decurtazione di 88 punti dalla patente. Per il secondo la sanzione è stata di 700 euro e i punti tolti dalla patente sono stati 27.
